Video Marketing: cos'è, come funziona, quali sono i vantaggi
I contenuti video stanno diventando sempre più importanti per le aziende, complice la diffusione che stanno avendo online su social come Facebook, Instagram e Youtube. Per i marchi si tratta di qualcosa che si rivela sempre più indispensabile, da conseguire secondo modalità specifiche per ogni piattaforma. Se fino a non molti anni fa questo significava creare contenuti istituzionali o spot tv, oggi le modalità sono sempre più diversificate e accessibili, nei formati come nei contenuti. In questo articolo vi raccontiamo come funziona il Video Marketing nell’epoca attuale, un trend diventato imprescindibile nella comunicazione digitale.
Video Marketing: di cosa si tratta
Cosa significa fare Video Marketing ai tempi della Digital Revolution? Semplicemente creare contenuti di valore funzionali all’intrattenimento, al divertimento e all’informazione degli utenti. Il Video Marketing consente di raccontare un marchio agendo sul piano emozionale, in modo da tenere l’attenzione degli utenti viva dall’inizio alla fine, molto di più di un contenuto di tipo testuale.
L’attività di Video Marketing è funzionale a molteplici scopi, a cominciare dalla promozione dei prodotti o servizi, fino alla loro spiegazione e al semplice contatto relazionale con il cliente. Si tratta di contenuti brevi, agili nella fruizione, immediati e particolarmente interattivi, in grado di adattarsi alla predilezione attuale per la navigazione mobile da tablet o cellulare.
Il Video Marketing è considerato il futuro, ma anche il presente, del Content Marketing. Questo perché permette di realizzare contenuti in grado di agire sul miglioramento della brand awareness e persino la brand reputation. Rappresenta quindi una modalità che integrare nella strategia di marketing è semplicemente indispensabile.
Alcuni dati sul Video Marketing
Per raccontarvi le opportunità che offre il Video Marketing abbiamo scelto, come spunto di riflessione, di proporvi alcuni dati:
- Secondo un’indagine realizzata da Wyzowl, realtà leader a livello planetario nella creazione di video esplicativi animati, l’88% circa degli utenti risultano più propensi ad acquistare online dopo aver visto un video. Nel medesimo report si afferma, inoltre, che per l’81% dei team marketing di aziende americane i video hanno avuto un impatto decisivo per generare leads.
- Secondo una ricerca di HubSpot il 90% degli utenti a livello internazionale prende decisioni dopo aver visualizzato contenuti video.
- Stando ai dati del 2017 della società Buffer ogni anno la visualizzazione dei contenuti video su Instagram aumenta dell’80%.
- Il 60% delle persone preferisce guardare un video piuttosto che leggere un post; i video sono condivisi ben 12 volte in più rispetto ai contenuti testuali.
- Il successo di un social come TikTok è basato sulle strategie di Video Marketing messe in campo. Non è un caso se per stare al passo con social come Instagram e Facebook le stesse piattaforme streaming Netflix, Amazon Prime e Disney+ hanno ampliato la gamma dei propri contenuti video.
Questi dati confermano come i contenuti video stiano acquistando una crescente importanza per tutte le realtà interessate, sia grandi sia piccole, rivelandosi imprescindibili per acquisire successo online.
Pertanto, è bene non considerare i contenuti di Video Marketing unicamente come modalità di intrattenimento. Rappresentano, piuttosto un tassello importante delle strategie di Content Marketing secondo un approccio di Inbound Marketing.
Perché fare Video Marketing?
Realizzare contenuti di Video Marketing comporta diversi vantaggi. Nel dettaglio:
- Miglioramento del posizionamento SEO nonché aumento del ROI (Return on Investment) e del ROAS (Return on Advertising Spend). Una strategia ben impostata di Video Marketing permette una crescita del tasso di conversione pari all’80%, con un aumento del tempo di permanenza medio nella pagina e la possibilità di ricevere backlink, migliorando la propria autorevolezza e visibilità. Consente, inoltre, di misurare i ricavi lordi generati da ogni euro speso per la campagna di Video Marketing, valutandone l’effettiva efficacia.
- Costo minimo a fronte di risultati eccezionali. Un contenuto video ha un costo assolutamente ridotto, soprattutto se si considera che, una volta lanciato sui social verrà condiviso (e non poco) da parte degli altri utenti, persino rimbalzando da una piattaforma all’altra.
- Forte permanenza nel ricordo degli utenti. Si tratta indubbiamente di uno dei punti di forza più importanti del Video Marketing, i cui contenuti tendono a rimanere maggiormente impressi rispetto a quelli testuali. Come abbiamo accennato, sono anche ben più condivisi.
Le tipologie del Video Marketing
Nel momento in cui si decidono di utilizzare gli strumenti del Video Marketing si rivela quantomai necessario realizzare una strategia mirata e strutturata, la quale richiede professionalità specifiche, e non solo quelle dei video maker, presenti all’interno di un’agenzia di comunicazione digitale.
Ogni brand, infatti, presenta tipologie più o meno adatte da inserire all’interno del proprio piano di marketing, in linea con gli obiettivi e il target. Ricordiamo che l’obiettivo dei contenuti video è quello di portare un impatto emotivo nell’utente, in modo da generare un contatto importante e intenso.
Le tipologie principali di video in una strategia di marketing sono due:
- Video long-form. I video di dimensioni più estese. Sono indicati per il sito web o il canale YouTube, sempre più utilizzato da parte delle aziende, funzionali a raccontare la cultura aziendale o a proporre contenuti educational. Sono funzionali a una narrazione più approfondita, in grado di catturare la nicchia di pubblico che presenta maggiore attenzione.
- Video short-form. Sono i video di dimensioni più corte, che presentano durata minima e massimo coinvolgimento. Sono particolarmente utilizzati sui social e consentono di ottenere il massimo coinvolgimento da parte degli utenti.
Il modello delle 3H di Youtube
Per quanto riguarda il mercato B2B è da notare come le aziende prediligano in modo particolare canali istituzionali, a cominciare da LinkedIn e soprattutto YouTube.
Particolarmente funzionale si rivela, per l’utilizzo di YouTube, ed è un discorso che vale sia per il settore B2B che B2C, il modello delle 3H, il quale è strutturato secondo tre macrocategorie:
- Video Hero. Contenuti da utilizzare poche volte l’anno, ad esempio in occasione del lancio di un prodotto. Sono funzionali al miglioramento della brand awareness, ovvero alla percezione che gli utenti presentano del marchio. È necessario siano rari ed esclusivi.
- Video Hub. Contenuti che agiscono sulla fidelizzazione degli utenti, grazie all’importante valenza emozionale. Le storie che trovano spazio su questi contenuti sono interessanti e dense di aspetti in cui l’utente può immergersi e riconoscersi. Fondamentale realizzare una programmazione precisa con una cadenza periodica, in modo da dare una percezione chiara agli utenti di quando potranno nuovamente trovare questo tipo di contenuti, così da fidelizzare la community.
- Video Help. Video che sono pensati a misura dei propri utenti e che risultano target-oriented, il cui obiettivo è quello di supportare il cliente nella valutazione dei prodotti per un eventuale acquisto. I contenuti sono informativi rispetto alle domande più comuni che si pongono gli utenti, motivo per cui non possono non essere realizzati senza un’analisi di mercato.
Per la realizzazione dei contenuti Help Video si rivelano particolarmente funzionali due modalità: le interviste, in cui sono stakeholder ed esperti a raccontare i valori, la storia, gli obiettivi del brand, e i how-to video, che permettono di conoscere il backstage della produzione di un prodotto, con relative curiosità e aneddoti. Si tratta di contenuti particolarmente efficaci, dal momento che oggi sono sempre di più le persone che valutano i molteplici aspetti di un prodotto prima di acquistarlo, comparando più proposte. I contenuti Help Video mostrano il valore aggiunto dei prodotti/servizi dell’azienda, per questo sono così cruciali.
Non mancano, infine, i contenuti video promozionali realizzati a pagamento per la vendita di uno o più prodotti. Sono proposti principalmente su YouTube e sono in costante crescita su Instagram e presentano parametri ben precisi sia di costruzione sia di pagamento.
Non solo YouTube: gli altri canali del Video Marketing
Abbiamo visto come YouTube sia il canale fondamentale per quanto riguarda il Video Marketing. Il motivo è da ricercare soprattutto nel fatto che questo tipo di contenuti appare con immediatezza tra i risultati di ricerca di Google, sono gratuiti e durano pochi minuti. Per ottenere i massimi vantaggi dal canale YouTube è necessario promuovere i contenuti video sia sugli altri network sia all’interno delle pagine del sito web.
I social importanti insieme a Youtube per il Video Marketing sono Facebook, che si sta trasformando sempre di più in un canale video che propone in particolare video how-to nonché dirette ed eventi di tipo aziendale, e Instagram.
Instagram è diventato il sociale per eccellenza, insieme a TikTok, per i contenuti Video Marketing, grazie alle IG Stories, che permettono di condividere sia video informativi sia sondaggi, e soprattutto a IGTV, un canale nato per la condivisione dei video più lunghi, la soluzione perfetta per condividere tutorial e soprattutto live streaming.
Conclusione
Il Video Marketing risulta sempre più indispensabile per fare brand awareness, fidelizzare i clienti e persino far girare la comunicazione aziendale sul web, essendo questo tipo di contenuti più condiviso di quelli testuali. Opportunità importanti per le aziende che potranno coglierle, tuttavia, a patto di predisporre i contenuti video secondo una logica di Marketing e avendo accanto professionisti, come quelli che si possono trovare in una web agency, capaci di trovare le soluzioni più adatte alla singola situazione. Solo in questo modo il Video Marketing potrà dare risultati concreti per la reputazione, la visibilità, la redditività stessa dell’azienda.