Cosa sono i Rich Snippet di Google
Farsi notare su Google non è semplice per le aziende, complice da un lato la concorrenza sempre più di importante, dall’altro i meccanismi complessi del motore di ricerca, aggiornati costantemente.
I Rich Snippet permettono di distinguersi dai competitors e catturare l’attenzione degli utenti. Nell’approfondimento di oggi analizziamo cosa sono e come sfruttarli al meglio.
Cosa sono i Rich Snippet di Google
I Rich Snippet rappresentano dei “risultati multimediali o avanzati”, questa la traduzione italiana del termine. Si tratta di elementi grafici e interattivi che appaiono nelle SERP di Google in aggiunta ai risultati standard, nell’intento di soddisfare al meglio i bisogni dell’utente in termini di informazioni.
Tali dati vengono in genere estrapolati dall’HTML di una pagina e permettono di incuriosire maggiormente, grazie alla predisposizione di un elemento visivo che viene notato con più facilità.
I Rich Snippet sono conseguiti a partire da dati strutturati, dal momento che Google si avvale dell’HTML del sito per acquisirli. Il crawler, in questo modo, riesce ad avere un quadro più chiaro della situazione, così da visualizzare i contenuti di volta in volta più rilevanti in base alla query di ricerca.
Quali sono i Rich Snippet e a cosa servono
Per capire quali sono i Rich Results proviamo a immaginare come appare una pagina di Google a un utente qualsiasi. Viene riportato lo snippet, con il sito e la meta description, a cui vengono aggiunti dati come l’apertura del negozio, le stelline di valutazione degli utenti, un’immagine: tutti questi elementi in più sono i Rich Snippet.
Tali risultati si trovano declinati secondo molteplici tipologie - oltre a quelle citate ce ne sono altre - in base al tipo di contenuto oggetto di approfondimento. Ma entriamo più nel dettaglio.
Le tipologie
Queste le tipologie più comuni di Rich Snippet e le informazioni che vengono di volta in volta indicate:
- Informazioni inerenti l’organizzazione dell’azienda: giorni di chiusura/apertura, orari e indirizzo, eventi, logo, contatti
- Panoramica della ricetta di cucina: tempi di cottura e numero di calorie.
- Prodotti: le informazioni ulteriori interessano soprattutto prezzo, recensioni, disponibilità e immagini.
- Recensione: la valutazione viene espressa sotto forma di stelle, immediatamente sotto lo snippet. Il punteggio più basso è 1 stella, quello massimo è di 5 stelle, ma possono esserci valori intermedi. In genere vengono riportati ulteriori valori inerenti la singola recensione o più di una.
- Articolo: è indicato il nome dell’autore di un certo contenuto, che può anche essere inserito all’interno della pagina “notizie” del motore di ricerca.
- FAQ: le Frequently Asked Questions sono un tipo di Rich Snippet tra i più apprezzati. La loro utilità risiede tali risposte nel fatto che appaiono sotto la pagina principale, fornendo ulteriori approfondimenti.
- Video, musica e film: i Rich Snippet possono favorire, con le loro informazioni, la comprensione di un contenuto video oppure offrire una panoramica su un artista. Nel caso di un film viene riportata la data di uscita, i dettagli su coloro che hanno partecipato alla produzione, la durata e via dicendo. La stessa cosa avviene per i brani musicali.
Funzionamento
Come si può vedere da questi esempi, i Rich Snippet hanno la funzione di fornire all’utente maggiori informazioni sui contenuti del sito o di una pagina web, prima che la persona possa decidere di linkarci sopra: permettono di ottenere un quadro esaustivo per decidere se davvero è il contenuto che fa al caso proprio e vale la pena approfondire.
I Rich Snippet hanno la capacità di catturare l’attenzione dell’utente e permettono di distinguere quel risultato da tutti gli altri presenti nella SERP, anche perché, a confronto con essi, occupano una quantità di spazio superiore: un fattore che li rende decisamente più visibili.
Non per tutti i dati strutturati disponibili Google si avvale dei Rich Snippet. L’algoritmo del motore di ricerca decide sulla base dell’analisi condotta dal crawler quali pagine meritano di apparire in una simile forma, considerando sia la performance dello specifico canale, sia la cronologia delle ricerche dell’utente.
L’importanza dei Rich Snippet e il ruolo della SEO
I Rich Snippet rappresentano delle funzionalità di Google che gli utenti utilizzano abitualmente, rivelandosi decisamente molto utili e in quanto tali apprezzati.
Ma perché, in termini molto pratici, si rivelano importanti? I vantaggi che permettono di conseguire sono diversi, a cominciare da un miglioramento per quanto concerne le prestazioni organiche del sito web. Vediamo insieme gli altri benefici degni di nota:
- I Rich Snippet non incidono di per sé sul posizionamento su Google, ma si rivelano un fattore capace di implementare il CTR, ovvero il tasso di click e quindi il traffico organico che va verso quello specifico canale. Questo perché hanno una percentuale maggiore di clic rispetto agli altri risultati.
- Migliorano la User Experience dell’utente, dal momento che offrono ulteriori informazioni rispetto a un dato contenuto presente online.
- Nel lungo periodo tendono a influenzare il ranking, in quanto più le persone cliccano su un certo contenuto di Rich Result più il sito acquisirà valore agli occhi di Big G. Un simile comportamento appare rivelatore indiretto in termini di autorevolezza.
L’ottimizzazione dei Rich Snippet
Ogni Rich Snippet si distingue per avere un suo tag e una sottopagina predisposta ad hoc. I formati convalidati da Google sono tre: microdati, RDFa e JSON-LD; quest’ultimo è quello che Big G raccomanda maggiormente.
Una volta scelto il format che si preferisce è possibile implementare i Rich Snippet in più modi. Vediamoli nel dettaglio:
- Attraverso i plugin del CMS. Ogni CMS ha dei plugin o delle estensioni che risultano installabili per svolgere tale compito.
- Tramite il codice HTML presente sulla pagina. In questo caso l’estensione viene inserita manualmente, un lavoro che andrà svolto da parte di uno sviluppatore tramite l’aggiunta di un tag.
- Con Google Search Console. Questo strumento di Google - molto utile ma spesso sottovalutato - ha in dotazione un tool Data Marker che si rivela idoneo allo scopo.
Pertanto, non è sufficiente inserire il tag opportuno nel codice HTML, in quanto non offre la certezza millimetrica di conseguimento di un Rich Snippet. Tale procedura, infatti, permette di impostare dei dati strutturati da cui Google attinge per fare le proprie valutazioni.
C’è un ultimo passaggio che permette di avere maggiori probabilità di successo ed è quello di avvalersi dei Rich Results Test di Google: un programma che consente di verificare la corretta implementazione dei rich snippet.
Conclusioni
I Rich Snippet, se orientati a proprio favore, rappresentano una delle modalità più interessanti e innovative di Google. Per ottimizzarne i vantaggi è essenziale rivolgersi a dei professionisti specializzati, come quelli che è possibile trovare in una web agency. In questo modo i Rich Snippet si rivelano un’opportunità di crescita per aziende e liberi professionisti, di cui aumentano la visibilità e l’autorevolezza.