Snapchat: cos'è e come funziona
Snapchat è un social non particolarmente popolare in Italia ma capace di portare alla luce tendenze nuove e di essere da ispirazione per piattaforme di successo come Instagram, per le stories soprattutto, e TikTok.
È amato soprattutto dai teenager: ecco perché si rivela interessante inserirlo all’interno della propria strategia di comunicazione digitale per quelle aziende che presentano un target di questo tipo.
La piattaforma al momento sta vivendo un periodo più in ombra, complice la competitività messa in campo dagli altri social. Nonostante ciò, è ancora molto scaricata e sono tanti i brand internazionali che decidono di utilizzarla per gli annunci di advertising.
Non è quindi un social in declino: ecco perché abbiamo pensato di dedicare un approfondimento specifico.
Cos’è e come nasce Snapchat
Capire e definire, di conseguenza, cos’è esattamente Snapchat risulta tutt’altro che semplice, sia per via delle molteplici fasi che il network ha attraversato negli anni, sia perché la sua formula è davvero particolare.
Si tratta di un’app multimediale disponibile per dispositivi mobile, smartphone e tablet, che contiene al suo interno servizi di messaggistica. È stata lanciata nel settembre 2011 da tre studenti della Stanford University: Reggie Brown, Bobby Murphy ed Evan Spiegel.
All’inizio era appunto unicamente un servizio di messaggistica che permetteva di scambiarsi contenuti in maniera istantanea. Gli utenti registrati durante la fase embrionale ammontavano a 127.
L’app ha visto una genesi lunga e complessa prima di arrivare a essere quella che è oggi, tra successi e cali di rendimento incredibili. Questo a causa dei forti e costanti investimenti fatti in termini di innovazione: il fattore che sta alla base del suo successo.
Snapchat si caratterizza per la volatilità dei messaggi, scambiati velocemente dagli utenti secondo un modello relazionale di tipo asimmetrico, non diverso da quello di Twitter e Instagram.
Attualmente il numero di utenti mensili sul social è superiore a quello di Pinterest e LinkedIN.
Lo Snap e le funzionalità principali di Snapchat
Partiamo, nello spiegare le funzionalità e le dinamiche del social, da cos’è lo Snap, un concetto che sta alla base non solo del nome della piattaforma ma dell’intero utilizzo.
Con il termine Snap si è soliti indicare ogni messaggio che viene condiviso su Snapchat. Può essere inviato in una chat privata o all’interno della propria Storia dove può essere reso visibile a tutti gli amici oppure soltanto ad alcuni.
Lo Snap non rimane per sempre: dopo pochi secondi o minuti sparisce, quando viene aperto. Il contenuto può essere realizzato inserendo testo, foto, elementi audio e video, emoticon. Per poter scambiare dei messaggi è in ogni caso indispensabile aver creato una propria rete di amici.
Per l’invio a un amico basta cliccare nel riquadro in basso a sinistra, nell'immagine a fianco, selezionando l’amico dalla rubrica. Se invece si desidera condividere il contenuto nella propria storia c’è un pulsante in basso al centro già predisposto.
La piattaforma si caratterizza per l’interfaccia semplice e intuitiva, un elemento che ne ha reso più semplice la diffusione in tutto il mondo. Scaricarla non è difficile: basta accedere da Google o da App Store, a seconda che il proprio dispositivo abbia circuito Android oppure iOS.
Nella fase di registrazione sono richieste informazioni standard come nome utente, password e indirizzo e-mail. È importante fornirle esatte perché una volta inserite non è più possibile modificarle.
Effettuata questa procedura preliminare è possibile andare alla scoperta delle diverse funzioni messe in campo dall’applicazione. Gli snap non sono la sola opzione interessante: sono diversi gli elementi che rendono speciale la piattaforma.
Non solo Snap: come utilizzare Snapchat
Snapchat presenta 4 aree di applicazione. Nel dettaglio:
- Chat. Stiamo parlando della soluzione originaria del social, quella che vede relazioni di messaggistica tra singoli utenti, ancora oggi la più adoperata. L’utilizzo è immediato, dal momento che i messaggi si autodistruggono in maniera automatica una volta che il destinatario li ha aperti.
- Storie personali. Le stories, su Snapchat, sono simili a quelle di Twitter e Instagram, Dopo 24 ore dalla pubblicazione sono rimosse e permettono moltissime componenti aggiuntive che ne rendono l’ideazione unica, con effetti speciali costantemente aggiornati.
- Storie live. Le storie in tempo reale sono prodotte in relazione a particolari eventi, ad esempio quelli sportivi come la Maratona di New York. Le storie, e vale non solo per quelle live ma anche per quelle personali, sono considerate la parte più innovativa e attrattiva della piattaforma.
- Modalità Discover. I canali Discovery sono stati realizzati in maniera specifica dall’applicazione per alcuni brandi in particolare. Tra questi troviamo CNN, National Geographic, MTV e molti altri ancora. Si tratta di soluzioni di intrattenimento e informazione dove il design va di pari passo al contenuto.
È possibile provare Snapchat in totale tranquillità. Questo perché a differenza di altri social come Instagram o Facebook la cancellazione è semplice e immediata: può essere fatta in ogni momento.
Inoltre, rispetto agli altri network è possibile associare a ogni utente un punteggio, il cosiddetto Snapchat Score, il quale dipende da molteplici fattori, nella sua valutazione finale. Per aumentarlo il modo migliore è quello di intensificare la propria attività, diventando degli Snap Lovers a tutti gli effetti.
Applicazioni business di Snapchat: alcuni esempi
Il valore aggiunto di utilizzare Snapchat nella comunicazione aziendale è il fatto che permette di raccontarsi in maniera immediata, genuina, naturale e con un tone of voice spensierato, non ingessato. È quindi l’ideale per sviluppare lo storytelling.
Ad adoperare il social sono soprattutto le donne, con una percentuale che si aggira intorno al 70%. La comunicazione è all’insegna della leggerezza e interessa in particolare le aziende dei settori moda, giornalismo e food, pronte a farsi largo tra i millennials.
Tra le maison di moda più attive su Snapchat troviamo nomi del calibro di Louis Vuitton, Calvin Klein, Marc Jacobs, Gucci, Chiara Ferragni, Valentino, Burberry e molti altri ancora.
Lo sviluppo dell’area giornalistica è stato favorito dalla nascita dei canali Discovery. Oltre le già citate CNN, MTV e National Geographic hanno uno spazio ad hoc sulla piattaforma Cosmopolitan, che ha toccato i 19 milioni di visualizzazioni mensili, e il Wall Street Journal, un canale al momento non presente nella versione italiana.
Per quanto riguarda il settore food, Snapchat si rivela un social davvero valido per foodblogger, chef, ristoranti e aziende del settore. Permette, infatti, di mostrare dei “fuorionda” o più semplicemente dei dietro le quinte, in maniera particolarmente divertente. Lo sanno bene realtà affermate come @whatsgabycooking e @gdelaurentiiis o @tacobell.
Conclusioni
Snapchat è diventato un social simbolo nel tempo di innovazione e ha fatto da ispirazione, e ancora lo fa, per diverse altre piattaforme di successo. Il suo utilizzo è molto attuale, non solo per i brand che operano su scala internazionale ma anche per quelli che hanno come riferimento il mercato italiano.
A patto, tuttavia, di venire integrato all’interno della comunicazione secondo un approccio multichannel, capace di rafforzarne il valore soprattutto a fronte di un pubblico giovane e a maggioranza femminile.