Cosa sono le Call to Action e come crearne una efficace
Le Call to Action rappresentano uno degli strumenti più usati ed efficaci del copywriting persuasivo e più in generale dell’Inbound Marketing. Si tratta di un insieme di parole poste all’interno di un contenuto web che hanno come scopo quello di invitare la persona a effettuare una certa azione, cliccando su un link.
In questo articolo analizziamo nel dettaglio cosa sono, come funzionano e come crearle in maniera efficace.
Cosa sono le Call to Action o CTA
Quando si parla di Call to Action, o più semplicemente di CTA, si fa riferimento a un contenuto che incita l’utente a conseguire un determinato comportamento che presenta per lui dei vantaggi.
La persona dovrà agire su un bottone o un widget, di facile identificazione e messo in risalto grazie a una grafica accattivante.
Ma quali azioni, esattamente, dovrà compiere? Le situazioni tendono a essere tra loro anche molto differenti: acquistare un prodotto, invogliare a chiedere maggiori informazioni, scaricare materiale informativo, iscriversi alla newsletter, condividere un contenuto, iscriversi a un canale YouTube, e molto altro ancora.
L’importante è, dal punto di vista dell’intento del marketing, che venga raggiunta la conversione prefissata all’inizio come obiettivo.
La CTA è uno strumento cruciale all’interno delle campagne di lead generation, in quanto permette di far diventare dei visitatori che magari sono capitati per caso su quella determinata pagina dei clienti.
Inoltre, è utile per rafforzare una community e per implementare la visibilità dei contenuti. Dovrà pertanto essere integrata al singolo canale inbound in cui si trova inserita.
Ideare una Call to Action che risulti convincente è qualcosa di alquanto complesso e decisamente meno facile di quanto possa di per sé apparire. Si rivela fondamentale nell’ottica di raggiungere l’obiettivo prefissato all'interno della comunicazione digitale.
A tale scopo, è necessario esplicitare con chiarezza quale azione si desidera che l’utente compia, il quale dovrà percepirne con immediatezza i benefici.
Come funziona la CTA
Esempi classici di CTA sono quelli che vedono la presenza di bottoni all’interno di un testo di queste tipologie: “vai a questo link”, “scopri di più”, “clicca qui”, “iscriviti alla newsletter”, “acquista ora”. In questi esempi, come si può vedere, esplicitano con immediatezza cosa viene suggerito all’utente di fare.
La persona durante la navigazione si troverà all'interno di un sito web, di una landing page o una DEM, dove verrà esortata a effettuare azioni di un certo tipo come l’iscrizione alla newsletter oppure l’invio dei propri dati personali per l’erogazione del servizio.
In alternativa, se la conversione è stata raggiunta nella sua totalità, apparirà fin da subito un messaggio di ringraziamento per aver effettuato l’azione sollecitata: in questo caso si parla di “thank you page”.
In sintesi, possiamo affermare che il processo che sta alla base della Call to Action è il seguente:
- L’utente nota il bottone presente in una pagina web.
- Decide di cliccarci sopra, compiendo un dato comportamento.
- Atterra su una pagina diversa da quella di partenza dove trova quanto era stato promesso.
Questo il meccanismo in linea generale, anche se il processo di conversione tende a variare in maniera significativa caso per caso, a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere.
È comunque essenziale predisporre più fasi, guidando l’individuo in maniera persuasiva e di immediata comprensione.
Come creare una Call To Action efficace: gli aspetti fondamentali
I fattori da tenere sempre presenti quando si desidera creare una CTA che risulti efficace sono principalmente tre:
- Posizionamento del bottone. La scelta del punto in cui inserire la CTA è cruciale, perché dovrà risultare naturale e senza che comporti troppi ragionamenti per il potenziale cliente. L’ideale, in base agli studi attuali, è procedere con un posizionamento above the fold, ovvero in maniera tale che la CTA risulti visibile senza che sia necessario scorrere in basso. Se il contenuto si rivela alquanto articolato e complesso, può essere messo al di sotto del margine di scorrimento (si parla in questo caso di below the fold).
- Aspetto grafico. La scelta dell’immagine è determinante, in quanto spesso comunica più di mille parole. La definizione visual del pulsante non potrà essere casuale, ma dovrà essere il frutto di una puntuale e attenta ricerca. Da valutare con attenzione il font, uno degli elementi che più riprende il design creato dalla realtà che mette in campo il servizio.
- Parole usate nel testo, ovvero il copy. La parte testuale serve per spiegare perché si rivela fondamentale compiere una data azione e andrà scritta secondo i principi del copywriting persuasivo, ovvero in maniera chiara e allo stesso tempo mai “aggressiva”, anche se si usa un verbo all’imperativo per incitare a compiere una data azione. Invogliare non inteso come dare un ordine: l’utente necessita di una motivazione valida per attivarsi.
Le componenti indicate agiscono in maniera sinergica per veicolare il messaggio. L’intento è quello di attirare l’attenzione del cliente, incuriosendolo, e persino di rispondere a una sua necessità. Se tutto va per il verso giusto la persona si sentirà invogliata ad agire in un certo modo nel momento in cui si sente di farlo.
Esempi di Call to Action
Una CTA, quando risulta efficace, presenta i tre aspetti su cui ci siamo soffermati nel paragrafo precedente esplicitati in maniera originale, creativa, persuasiva ed esaustiva, a fronte di un’analisi preliminare per quanto riguarda l’obiettivo che si desidera centrare.
Per essere più chiari possibile, proponiamo alcuni esempi di Call to Action che si rivelano validi, per l’esattezza tre:
- “Unisciti alla community”. Realizzare una community è un modo efficace per sviluppare situazioni di engagement e permettere agli utenti di condividere le proprie esperienze, approfondendo al contempo dei temi verso cui nutrono interesse. Un copy di questo tipo risulta semplice e chiaro: non lascia adito a dubbi su cosa si va a proporre.
- “Visita lo shop online”. Un intento commerciale, da inserire non necessariamente in home page ma, ad esempio, su un articolo di blog o di link building. L’utente sa che potrà trovare dei prodotti in grado di soddisfare i suoi bisogni, in linea con quanto sta ricercando.
- “Scarica il catalogo gratuito”. Fino a non molto tempo fa il materiale informativo era soltanto di tipo cartaceo. Ora non è più così e il formato digitale, semplice da diffondere via mail e persino tramite social quali Instagram o Whatsapp, appare decisamente valido per invogliare all’acquisto. La CTA riesce a valorizzare il servizio, oltre che a proporlo.
Nota finale
La Call to Action è un elemento del marketing determinante quando si tratta di centrare un obiettivo. La sua realizzazione richiede la collaborazione di figure differenti del Digital Marketing: da un copywriter, fino a un visual designer esperto, passando per un SEO specialist e persino uno strategist.
Tutti professionisti che si possono trovare in una web agency, una realtà in grado di mettere a servizio delle aziende il team di volta in volta più qualificato.