Come creare un sondaggio (virale) online: i nostri consigli
Conoscere il pubblico target dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda e strategia di comunicazione. I sondaggi online, sotto questo punto di vista, si rivelano uno strumento tra i più efficaci, complice la capacità di stabilire un legame tra l’impresa e quanti dimostrano interesse nei suoi confronti.
Non basta lanciare un sondaggio nell’etere per renderlo virale: sono infatti diversi gli accorgimenti che si possono - e devono - adottare per raggiungere l’attenzione degli utenti e, di conseguenza, il successo. In questo approfondimento vi proponiamo alcuni spunti utili.
Cosa sono i sondaggi online?
I sondaggi online sono altresì conosciuti come questionari oppure, nel linguaggio anglosassone, poll. Si tratta di strumenti tipici del web marketing che consentono di stabilire un’interazione diretta con gli utenti.
Parliamo a tutti gli effetti di una tattica che ha come obiettivo principale quello di coinvolgere attivamente delle persone, raccogliendo, allo stesso tempo, informazioni utili per la propria strategia di marketing.
I questionari rappresentano degli alleati preziosi quando si effettua una segmentazione del pubblico target, rivelandosi un supporto quanto mai valido con diverse strategie di marketing, a cominciare da quelle che vedono al centro le campagne pubblicitarie.
Sono, inoltre, una soluzione efficace per fidelizzare gli utenti e persino per fare in modo che le imprese possano prendere delle decisioni informate e in quanto tali consapevoli, lucide e aggiornate.
Si rivelano essenziali in occasione del lancio di nuovi prodotti e/o servizi, arrivando persino a generare nuovi lead.
Come creare un sondaggio online che risulti virale: 5 strategie efficaci
Creare un sondaggio online è molto più complesso di quanto non si possa pensare. Richiede una fase di studio attenta e accurata, a fronte di una spiccata padronanza di alcuni strumenti che prendono forma in discipline particolari, in primo luogo la sociologia, il cui studio dovrebbe essere approntato - in maniera perlomeno basilare - da qualsiasi esperto della comunicazione.
Vediamo insieme alcuni aspetti a cui prestare attenzione per la creazione di un sondaggio online che possa davvero catturare l’attenzione del pubblico di riferimento e risultare di successo.
La scelta del software: alla scoperta di Google Forms (e non solo)
Per creare un sondaggio sul web è necessario avvalersi di un software ad hoc, che permetterà poi di procedere all’invio. I programmi disponibili sono diversi, alcuni gratuiti, altri a pagamento: un’opzione non esclude l’altra, se si sa quale scegliere, cosa che appare diversa caso per caso.
Tra gli strumenti in versione free segnaliamo in particolare quelli di marketing automation, inclusi quelli messi a disposizione dallo stesso Google.
Parliamo nella fattispecie di Google Forms (noto altresì come Google Moduli): un servizio gratuito offerto da Big G., accessibile per qualsiasi persona o realtà desideri creare un questionario. L’interfaccia, come da tradizione dell’azienda di Mountain View, è semplice e intuitiva, onde per cui creare un sondaggio non è difficile.
Premesso che nel caso delle imprese è sempre bene farsi affiancare da dei professionisti qualificati, nulla vieta di sperimentare Google Forms in autonomia e in via amatoriale, così da conoscerlo meglio.
Utilizzare Google Forms non è naturalmente la sola opzione valida, ma presenta diversi vantaggi: oltre a essere gratuito, si integra alla perfezione con gli altri strumenti messi in campo dal motore di ricerca, come Drive e Docs. Si presta, quindi, a un uso sinergico, cosa da non sottovalutare nelle operazioni successive di analisi, raccolta ed elaborazione dei sondaggi.
L’importanza del focus
Ora che abbiamo analizzato la parte che potremmo definire più di natura tecnica, non resta che entrare nel vivo di quella che è l’elaborazione vera e propria del sondaggio.
Il primo aspetto da individuare - nonché quello attorno a cui far ruotare l’intero poll - è il focus: è infatti imprescindibile avere ben chiaro lo scopo del questionario.
Può sembrare un’affermazione banale, eppure una delle “mancanze” dei format che non diventano virali è proprio una sorta di filo rosso che unisce le varie sezioni. Il risultato è, potremmo dire, un “messaggio lanciato in una bottiglia”, che fa perciò fatica ad arrivare a destinazione.
Gli obiettivi del sondaggio
Concentrarsi sul focus permette inoltre di individuare con precisione gli obiettivi del sondaggio. Le domande da porsi, prima di attivarsi nell'elaborazione dei quesiti - ma anche della grafica - sono, ad esempio:
- Che cosa desidero ottenere da questo sondaggio?
- Su cosa voglio stimolare l’attenzione e la risposta degli utenti?
- Quali sono le risposte che mi aspetto di ottenere?
- Quali risposte invece non mi aspetto (ma che controllo comunque).
- Per quali fini di analisi sto conducendo il sondaggio?
Questi sono soltanto degli esempi, ma mostrano come concentrarsi su focus e obiettivi porti a ragionare in termini analitici, soffermandosi in maniera adeguata sull’analisi.
Le domande del sondaggio: chiare, semplici e coinvolgenti
E arriviamo quindi alla costruzione vera e propria del sondaggio, ovvero alla formulazione delle domande. I quesiti dovranno essere posti prima di tutto rispettando una sequenza logica lineare e comprensibile, e poi utilizzando termini semplici, facilmente comprensibili e chiari.
Tutto ciò ha come fine quello di instaurare una comunicazione priva di incomprensioni: l’utente deve sapere alla prima occhiata cosa gli si sta chiedendo, anche perché, come è noto, la soglia di attenzione che ognuno di noi è solito dedicare a qualsiasi contenuto è davvero molto bassa.
Meglio quindi prediligere un linguaggio informale a uno tecnico: una scelta che presenta un vantaggio ulteriore, quello di creare engagement più facilmente, con più possibilità di generare audience.
Attenzione alle domande troppo lunghe e complesse che sono, dunque, da evitare il più possibile. La stessa cosa vale per le domande aperte: richiedono più tempo di compilazione, lasciano margine a risposte difficili da interpretare e sono meno pratiche da analizzare.
Le risposte alle domande chiuse, allo stesso tempo, devono avere degli elementi condivisibili, risultando concise e facili da interpretare nelle fasi successive.
Va da sé che dalla realizzazione delle domande parte la ripartizione successiva del pubblico target in cluster ben precisi: un altro motivo per cui non prendere alla leggera questo passaggio.
L’engagement al centro del sondaggio
L’engagement è uno dei concetti più importanti del marketing: non è quindi un caso se gli esperti della comunicazione digitale ci lavorano parecchio ogni giorno.
Creare un sondaggio che sia coinvolgente è fondamentale, ma come si può fare per centrare un simile traguardo? Occorre il giusto mix di creatività e tecnica. Ecco alcuni consigli:
- Scegliere un argomento che risulti di per sé interessante e accattivante, rivelandosi un “punto d’incontro” tra pubblico target e brand identity del marchio.
- Optare per una grafica originale, in linea con la visual identity dell’azienda, capace di catturare lo sguardo senza presentare difficoltà di lettura.
- Stimolare gli utenti a partecipare attraverso la somministrazione di un piccolo omaggio che funga da ricompensa. Niente di eclatante, comunque, perché sennò la persona si sentirà come “comprata”. Bisogna individuare qualcosa di originale, simpatico e mai eccessivo. Nulla vieta che si tratti di contenuti aggiuntivi, ad esempio.
Conclusioni sui sondaggi online
La creazione di un sondaggio online è un processo che non termina nel momento in cui diventa virale: questo è soltanto il primo step da centrare, e non è detto che sia il più difficile.
Un questionario di successo, infatti, dà luogo al conseguimento di ulteriori strategie, di comunicazione e non solo. Attraverso i feedback raccolti è possibile fare tutti i cambiamenti che rendono un prodotto/servizio ancora più performante e gradito da parte degli utenti.
La fase di analisi - insieme a quella di raccolta dei dati - è perciò da ritenersi fondamentale per gli sviluppi successivi: ecco perché andrebbe fatta con gli strumenti, informatici e non solo, adeguati.
Creare un questionario online che risulti virale è, per concludere, qualcosa che non si può improvvisare: richiede un ampio background di competenze e di studio, come quello che mettiamo a disposizione in ALEIDE WEB AGENCY. Ci occupiamo da molti anni di advertising e sondaggi, realizzando soluzioni tailor made, ovvero a misura della singola strategia di comunicazione e del committente. Cucite un po’ come un abito sartoriale e, perciò, improntate verso il successo.