Che cos'è una nicchia di mercato: definizione ed esempi
Uno dei concetti più interessanti e attuali del Marketing Digitale è quello di nicchia di mercato, spesso utilizzato come sinonimo di target. Le due espressioni, ed è importante averlo ben chiaro, non indicano però la stessa cosa.
La nicchia di mercato è un aspetto che si rivela essenziale indagare nel momento in cui il business comporta di doversi concentrare su una fascia di persone piuttosto ristretta. In questo articolo analizziamo cosa si intende esattamente.
Definizione di nicchia di mercato
Partiamo dalla definizione di nicchia di mercato. Si tratta di una porzione di mercato dalle dimensioni ridotte, che contempla delle persone che vanno a decodificare uno o più bisogni particolari, a fronte di connotazioni comuni e precise.
La nicchia di mercato interessa gruppi specifici di utenti, a cui proporre beni o servizi per i quali la richiesta è di tipo elitario e perciò contenuta: non si tratta di soluzioni di massa, ma piuttosto ricercate.
Parliamo, perciò, di segmenti che sono sì piuttosto piccoli, ma che arrivano ad avere un valore considerevole in termini commerciali, in quanto capaci di generare cifre importanti che incidono positivamente sul fatturato dell’azienda.
Inutile dire che, per centrare il bersaglio, occorre lavorare in maniera imprescindibile sul brand positioning, tenendo sempre presente che l’audience di riferimento non è mai ampia, quanto piuttosto dettagliata, in cui lo sguardo è unicamente di tipo micro.
Identificare la nicchia di mercato è fondamentale nel momento in cui si avvia un nuovo progetto o si va a fare una riqualificazione di uno già esistente. Che si tratti di avviare un’impresa, un e-commerce, un blog o una pagina social è essenziale identificare il contesto in cui si va ad operare.
Risulta catalogata secondo tre categorie di base, queste sì di tipo macro, nella fattispecie denaro, salute e relazioni, la cui identificazione permette poi proprio l’esplicitazione di volta in volta della singola nicchia di mercato, tramite un sistema di scorporazione di questi segmenti così ampi.
Ci sono delle affinità con il concetto di buyer persona, può venire da chiedersi a questo punto? La risposta è sì, dal momento che ci sarà da indagare su individui accomunati oltre che dai bisogni, da desideri e aspirazioni, da soddisfare tramite un certo prodotto o servizio, pensato a loro immagine e somiglianza.
Come intercettare una nicchia di mercato
I modi per intercettare una nicchia di mercato sono molteplici. Ciò comporta, di conseguenza, che le tecniche di marketing che si possono di volta in volta adottare sono diverse.
La prima cosa da fare è quella di individuarne una in linea con la brand identity dell’azienda, che ha quindi valori chiaramente esplicitati così come interessi e bisogni: verrà naturale creare messaggi impostati in maniera personalizzata.
La tecnica più valida è indubbiamente la segmentazione, la quale consente di sezionare un’audience ampia di utenti per poi individuare, tramite l’esplicitazione di sottogruppi, i potenziali clienti più in linea con le caratteristiche dell’azienda.
Si può segmentare il mercato sulla base di criteri differenti, tra cui geografia, demografia e benefici di volta in volta ricercati, ma ce ne sono anche molti altri: l’importante è fare un’analisi preliminare in cui stabilire il proprio parametro prima di intervenire.
Non basta, pertanto, individuare una nicchia tra tante, occorre trovare quella giusta, ovvero quella che è in grado di portare per il business un vantaggio competitivo e che contempla dei margini di profitto piuttosto alti. Gli aspetti da tenere presenti sempre sono prezzo, mercato di riferimento, fedeltà nei confronti del marchio.
Un’altra opzione efficace è quella di fare una ricerca tramite parole chiave con cui verificare la pertinenza dei bisogni rispetto a una categoria. Per farlo esistono diversi software e tool disponibili, ma in una fase preliminare è possibile adoperare la funzione di Google che fa riferimento alle ricerche correlate.
E se non si hanno idee? Si può sempre utilizzare un metodo molto diffuso nel marketing: il brainstorming, il quale prevede un confronto tra più persone guidate da un moderatore. Una soluzione un po’ vecchio stampo, ma ancora attuale, il cui punto di partenza è l’individuazione delle domande più pertinenti.
Fondamentale creare delle CTA efficaci, in grado di stimolare gli utenti interessati come quelli della nicchia in questione a compiere una certa azione, inserendoli all’interno del funnel di vendita oppure incentivandoli a interagire, a condividere il contenuto. Sotto questo punto di vista, più si ha in comune con il pubblico un certo linguaggio, più saranno le garanzie di centrare il bersaglio.
Quali sono i vantaggi di avvalersi di una nicchia di mercato
Lavorare con le nicchie di mercato è qualcosa che consente di ottenere un livello di customizzazione piuttosto importante, a fronte del conseguimento di benefici piuttosto considerevoli. Essi riguardano, nello specifico, flusso di lavoro, tassi di conversione, ottimizzazione del budget deputato alla comunicazione.
Si tratta, per l’esattezza di buyer personas strutturate in maniera molto specializzata, onde per cui l’azienda potrà accedere a un livello di personalizzazione eccellente, con la consapevolezza di relazionarsi al meglio con l’audience di riferimento.
Lo sforzo comunicativo risulta, in questo modo, efficiente e meno dispendioso, con una conseguente diminuzione degli sprechi di tipo economico e un’implementazione dell’investimento. Inoltre, il tasso di conversione si rivela particolarmente alto: va da sé che vi è una possibilità superiore che gli utenti vadano a compiere un certo tipo di azioni.
La creazione di contenuti per la nicchia di mercato si rivela una fonte da cui prendere spunto e linfa per sviluppare il personal branding, in cui l’azienda va ad agire all’interno di un ecosistema dove diventa leader indiscussa, traendone autorevolezza.
Comprendere, e di conseguenza intercettare, un segmento di pubblico più ridotto appare decisamente più semplice rispetto a interfacciarsi con un’audience di grandi dimensioni. Questo perché consente di creare contenuti strutturati in maniera mirata.
Nicchia di mercato: alcuni esempi efficaci
Non mancano le aziende che vendono prodotti biologici: che si tratti di alimenti cosmetici, accessori per la casa, abbigliamento in fibre naturali come la canapa o il lino, si rivela fondamentale non tanto rivolgersi a un pubblico di massa ma a una nicchia specifica.
Ad esempio, nel caso interessi commercializzare prodotti per la cura della persona green, si dovranno individuare le persone, di sesso femminile sorprattutto, con una spiccata attenzione alla sostenibilità. Un segmento tanto ridotto quanto altamente consapevole.
Un altro segmento degno di nota è quello dei motociclisti, i quali presentano interesse per tutto quanto riguarda le due ruote ma che non di rado si trovano ulteriormente suddivisi in segmenti.
Una nicchia rinomata è quella degli appassionati di un brand quale l’Harley Davidson: in questo caso nicchia e marchio coincidono. Un esempio efficace di come la strategia di comunicazione tramite questo particolare concetto del marketing possa risultare efficace.
Infine, non mancano i brand di abbigliamento specializzati in trekking che si rivolgono a una particolare nicchia di appassionati: sono diverse le aziende ad avervi costruito un vero e proprio business, individuando le buyer personas sulla base delle attività ma anche dell’investimento economico che sono disposte a fare.
Va da sé che la nicchia di mercato di realtà quali Ferrino e Decathlon, per fare un esempio, sarà ben diversa.
Conclusioni
ll concetto di nicchia di mercato è uno dei più attuali e viene sviluppato dalle aziende ancor prima della nascita del Digital Marketing. In cui richiede competenze particolari, legate all’utilizzo dei tool e delle tecniche del marketing strategico, sempre più sofisticate e analitiche, capaci di andare a fondo e se ben interpretate di portare concreti vantaggi per l’azienda. Ecco perché individuare la nicchia giusta è sì proficuo, ma tutt’altro che scontato.