Cosa sono i cookie, a cosa servono e come impostarli
Quante volte durante la giornata andiamo su un sito e, come prima cosa, ci troviamo ad avere a che fare coi cookie? Tante, non ci sono dubbi.
Ma cosa sono esattamente? A cosa servono? E perché risultano così importanti? Oggi proviamo a fare chiarezza sui cookie, proponendovi una mini-guida per l’uso.
Che cosa sono i cookie
Il termine “cookie” significa “biscotto” e nel marketing presenta un’accezione precisa, la cui origine risale agli anni Ottanta. Altri sinonimi che vengono utilizzati per descriverlo sono cookie web, cookie informatici, cookie del browser, cookie internet, cookie http.
Il concetto a cui ci riferiamo è quello del cosiddetto “magic cookie” utilizzato in ambito Unix: un sistema operativo sviluppato per la prima volta da Ken Thompson e Dennis Ritchie all’interno dei Bell Labs.
Unix nel corso degli anni ha attraversato diverse evoluzioni interessanti. Le più note sono quelle che hanno portato all’ideazione di Linux e MacOs.
Il magic cookie non è altro che una sorta di box che vede al suo interno delle informazioni non significative: vengono scambiate tra dei programmi di comunicazione. Ciò avviene tramite l’invio di un “magic number”, conferito da un server verso un client, che viene così identificato in maniera unilaterale.
Detto ciò, che cosa sono esattamente i cookie, nell’accezione moderna del termine? Il concetto non è poi tanto diverso da quello sviluppato in Unix, ne è cambiato, piuttosto l’utilizzo.
Parliamo, infatti, di piccoli pacchetti che contengono dati testuali o file, i quali comprendono solitamente il nome di un sito e il codice ID utente univoco. Consentono al server del sito in cui sono installati di dialogare con l’utente, così da ricavarne delle informazioni sui suoi comportamenti durante la navigazione nelle proprie pagine.
A cosa servono i cookie?
Come accennato poc’anzi, i cookie sono dei file di testo che vengono trasmessi all’interno dei dispositivi su cui navigano gli utenti.
La loro funzione principale è quella di memorizzare le operazioni che effettuano le persone mentre si trovano su un determinato canale, così da conoscerne e ricordarne i comportamenti.
I cookie presentano anche dei vantaggi interessanti per gli utenti, che trovano così il canale impostato nelle navigazioni successive in maniera più vicina ai loro bisogni e desideri.
Questo vuol dire, ad esempio, che se si sta pensando di fare un acquisto su un e-commerce, ma non si è ancora decisi e ci si vuol pensare, se poi si torna per vedere quali prodotti erano stati messi nel carrello, questi saranno ancora lì.
I cookie vengono utilizzati per molteplici scopi. Vediamo insieme quali sono i più comuni:
- Sono molto utili durante le fasi di analisi del pubblico target.
- Aiutano a ideare contenuti più in linea rispetto alle preferenze degli utenti.
- Rendono più semplici operazioni di login, accesso, condivisione e fruizione dei contenuti.
- Tengono traccia delle azioni legate agli acquisti e di quelle inerenti la compilazione dei form.
- I cookie sono uno strumento prezioso nella profilazione degli utenti, di cui permettono di osservare i comportamenti così da inviare pubblicità mirate come quelle di Programmatic Advertising. In questo caso, è più opportuno parlare di cookie di profilazione.
I cookie sono in grado di ricordare diversi tipi di informazioni, a cominciare da quelle personali: dati dell’utente, informazioni di accesso ai siti, lingua di preferenza, prodotti inseriti nel carrello, indirizzo di spedizione e via dicendo.
Dati che si rivelano di grande utilità per migliorare la performance del sito, capaci di offrire una user experience di maggiore impatto per l’utente.
Le principali tipologie di cookie
I cookie non sono tutti uguali. Ce ne sono di molteplici tipologie, a seconda della provenienza, della finalità e del ciclo di vita. Entriamo più nel dettaglio.
Cookie in base al ciclo di vita
Sulla base di tale parametro è possibile distinguere due tipi di cookie:
- Cookie di sessione. Si cancellano in automatico appena l’utente termina la sessione, chiudendo il browser. Non vengono quindi memorizzati in maniera “fissa” all’interno del sistema.
- Cookie persistenti. Hanno una durata maggiore rispetto ai precedenti, non cancellandosi nel momento in cui il browser viene chiuso, ma soltanto dopo un certo arco di tempo o alla fine di una certa data.
Cookie in base alla provenienza
A seconda della provenienza, i cookie possono essere catalogati in:
- Cookie di prima parte. Vengono inviati dal browser al sito che l’utente sta visitando e permettono, tra le varie funzioni, di assicurare il puntuale funzionamento della pagina oppure di acquisire una traccia delle preferenze accordate dall’utente.
- Cookie di terza parte. Fanno riferimento a domini diversi e compaiono quando le pagine web hanno al loro interno dei contenuti provenienti da altri siti. È questo il caso ad esempio dei banner pubblicitari, per i quali gli inserzionisti mettono dei cookie così da far apparire degli annunci che risultano a misura degli utenti e in quanto tali più efficaci.
Cookie in base alla finalità
Si tratta di cookie che hanno una maggiore complessità. Vengono comunemente distinti in:
- Cookie tecnici. Consentono di semplificare l’accesso al sito, migliorandone la fruizione.
- Cookie statistici. Permettono di ottenere un’ottimizzazione del sito.
- Cookie funzionali. Assicurano una user experience a misura dell’utente, che si sente così più a proprio agio durante la navigazione e maggiormente gratificato.
- Cookie pubblicitari. Sono quelli che garantiscono l’accesso agli annunci dell’advertising.
- Cookie di social network. Rendono possibile condividere con gli altri utenti i contenuti di un certo sito che viene così visitato tramite le piattaforme social.
Cookie e privacy
Soffermiamoci adesso su una questione delicata e oggetto da sempre di dibattito a proposito dei cookie: quella della privacy. Premesso che di per sé i “biscotti” non risultano nocivi per le persone, è altrettanto vero che a seconda di come vengono adoperati possono presentare delle criticità per gli utenti.
Diverse persone si pongono la domanda se è necessario dare il consenso per l’installazione dei cookie all’interno del terminale. Stando a quanto riportato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, dipende da quali cookie vengono usati, se sono tecnici oppure di profilazione. Ecco cosa viene detto all’interno delle FAQ:
“Per l’installazione dei cookie tecnici e di quelli analytics non è richiesto il consenso degli utenti, mentre è comunque sempre necessario dare l'informativa (art. 13 del Regolamento Ue 2016/679). I cookie di profilazione o gli altri strumenti di tracciamento, invece, possono essere utilizzati soltanto se l’utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con modalità semplificate”.
Inoltre, sempre secondo il Garante, l’informativa per richiedere il consenso sull’uso dei cookie “dovrebbe essere impostata su più livelli ed è possibile sia resa anche su più canali, adottando ogni più opportuno accorgimento per renderla fruibile senza discriminazioni anche ai soggetti portatori di disabilità”.
Quando l’utente accede a un sito, deve comparire un banner che presenta una prima informativa di grandezza ridotta in cui viene richiesto alla persona di dare il proprio consenso rispetto all’utilizzo dei cookie. Il banner è necessario contenga un link che indirizzi a una seconda informativa più ampia in cui vengono fornite ulteriori informazioni sui cookie da scegliere e per i quali dare autorizzazione.
Le linee che riportiamo sono quelle aggiornate al 2021, quando la normativa italiana è stata adattata così da risultare in linea con quanto stabilito in sede europea.
Conclusioni
L’impostazione dei cookie è una questione delicata e determinante per diverse ragioni: influisce infatti, oltre che sulla sicurezza degli utenti, sulla user experience delle pagine web.
I “biscotti” sono uno strumento prezioso nel marketing, per le aziende come per gli utenti, ed è importante ottimizzarne l’uso. La normativa attuale ha il merito di aver fatto chiarezza e di dare l’opportunità, a chi lo desidera, di rifiutare il consenso.
In conclusione, la definizione dei cookie deve essere fatta con grande attenzione, nel rispetto delle regole e sulla base della performance che si desidera ottenere. Fattori che possono andare di pari passo, nell’interesse di tutte le parti coinvolte.