Amazon: come sfruttarlo al meglio con le giuste strategie di marketing
Se c’è un punto di riferimento per qualsiasi azienda che desideri esplorare nuovi confini per la vendita dei propri prodotti è Amazon.
La popolare piattaforma, lanciata il 5 luglio 1994 da Jeff Bezos, ha letteralmente conquistato il mondo, affermandosi come motore di ricerca con un successo capace di rivaleggiare con Google.
Ad avvalersene sono molteplici aziende e brand su scala planetaria: la concorrenza è perciò altissima. In questo articolo vediamo quali sono le migliori strategie di marketing per farsi notare su Amazon e implementare il fatturato.
Amazon: cosa fare quando la SEO non basta
Non basta caricare un prodotto sulla piattaforma e lavorare sulla SEO di Amazon per portare a casa dei risultati. Questo perché spesso si compete con milioni di opzioni simili che si trovano anch’esse in vendita: è un attimo e si finisce sulla terza o quarta pagina delle SERP.
Quando ciò si verifica vuol dire che risultare visibili ai potenziali clienti risulta decisamente poco probabile, per non dire impossibile. Come rimediare? Utilizzando le soluzioni dell’advertising.
Amazon mette a disposizione dei venditori diversi servizi interessanti. Lo fa attraverso la piattaforma Amazon Advertising. Vediamo quali sono gli strumenti attualmente disponibili.
Le soluzioni Amazon Advertising da valutare in ottica strategica
Quali sono i servizi che si possono trovare su Amazon Advertising? Vediamoli insieme:
- Annunci PPC, ovvero Pay Per Click. Una formula sponsorizzata per la quale l’inserzionista paga nel momento in cui l’utente clicca sopra per accedere al link.
- Annunci video. Consentono di raggiungere gli utenti attraverso video targettizzati visualizzabili sui dispositivi mobile. Il contatto può avvenire sia su Amazon che fuori da esso.
- Annunci display. Una formula innovativa di advertising, di stampo self service. Permette agli inserzionisti di raggiungere gli utenti durante il percorso di acquisto tramite annunci che, come quelli video, compaiono sia all’interno che all’esterno di Amazon.
- Amazon Stores. Questo tipo di soluzione è incentrato sulla possibilità di realizzare uno store personalizzato su Amazon.
- Amazon DSP. Si tratta della piattaforma di Programmatic Advertising realizzata da Amazon, attraverso la quale è possibile ottenere delle unità pubblicitarie che permettono di inviare l’annuncio a precisi segmenti di target.
Questi gli strumenti messi in campo da Amazon per la promozione dei prodotti da parte degli utenti.
Ognuna presenta delle potenzialità interessanti. La preferenza verso una tipologia piuttosto che un’altra dipende dal budget a disposizione, dagli obiettivi che si desidera raggiungere e dalle caratteristiche del business.
Ad esempio, gli Amazon Stores consentono di creare una customer experience a 360°, mentre gli annunci video e quelli display aiutano a intercettare gli utenti anche quando stanno navigando su Google o su Facebook.
Amazon DSP è l’ideale per programmare le campagne promozionali con funzioni automatizzate. Un’opzione che si rivela particolarmente interessante per le campagne PPC. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Amazon PPC: come utilizzarlo
Le campagne PPC, ovvero Pay Per Click, consentono al venditore di predisporre un’inserzione che presenta un costo soltanto quando l’utente clicca sul link. Il sistema è, come è facile intuire, simile a quello realizzato dalle formule analoghe disponibili su Google Ads e Facebook Ads.
Rispetto a quest'ultime, tuttavia, Amazon PPC risulta più efficace, o almeno lo è per chi ha un e-commerce orientato alla vendita, nonostante Google sia il primo motore di ricerca su scala globale e Facebook il social network più utilizzato al mondo.
Amazon è la soluzione ottimale, per non dire migliore, quando si tratta di raggiungere quegli utenti che stanno cercando dei prodotti sul web in grado di rispondere ai propri bisogni.
Lo confermano i dati in termini di efficacia per quanto riguarda gli annunci: il tasso di conversione è intorno all’8,3%; quello medio di un e-commerce va dall’1% al 2%.
Le probabilità di ottenere una vendita tramite le campagne Amazon PPC sono quindi di minimo 4 volte superiori rispetto agli altri canali. Questo perché il messaggio va dritto al punto: Amazon è predisposto per vendere, gli annunci Google possono avere uno scopo anche soltanto informativo.
Ciò vale ancora di più per gli annunci Facebook Ads, in quanto il social è più uno strumento di svago che di acquisto.
Attenzione, non vuol dire che gli annunci diversi da quelli fatti su Amazon siano inutili o non vadano inseriti all’interno della strategia di marketing, solo che hanno finalità differenti da quelle della sola vendita.
C’è poi un’altra cosa da sapere a proposito di Amazon PPC. Questo strumento ha una diretta influenza sul ranking organico. Vediamo come.
L’influenza di Amazon PPC sul ranking della piattaforma
Quali sono i fattori che influenzano l’algoritmo di Amazon? La risposta a tale domanda rappresenta la chiave del successo per gli specialisti del marketing ma è molto più complessa di quanto possa sembrare. Questo perché ci sono alcuni aspetti che non risultano noti, nemmeno agli esperti del settore.
Certo, predisporre delle condizioni di base che permettono una buona gestione delle vendite è essenziale, a cominciare dall’organizzazione del magazzino, dei pagamenti e del servizio clienti. Ma non basta.
A influenzare il ranking di Amazon non è solo la qualità del servizio offerto ma soprattutto la quantità di utenti raggiunti.
Come fare, allora, se si è avviato da poco lo store? È necessario agire su più fronti e investire nelle campagne PPC. Gli annunci sponsorizzati appaiono in cima alle ricerche degli utenti e sono un buon sistema per farsi trovare in prima pagina.
Servono, quindi, non soltanto per generare fatturato, ma anche per farsi trovare da chi naviga online.
Qualcosa di essenziale quando ci si trova ad avviare il business e da considerare anche nelle fasi successive, ovvero quelle legate allo sviluppo e all’ottimizzazione del brand.
Amazon Store: quali sono i vantaggi
Finora ci siamo concentrati su una strategia di advertising tradizionale e a cui siamo maggiormente abituati: quella che porta a investire sugli annunci promozionali.
E se invece si desiderasse approfittare della funzione Amazon Store, creando un negozio nella piattaforma? Vediamo insieme quali sono i benefici:
- Aumento del traffico sia su Amazon che su Google, lavorando di pari passo su entrambi i motori di ricerca.
- Comunicazione più empatica del brand: il coinvolgimento del cliente avviene a livello emozionale.
- Miglioramento del ranking interno e quindi maggiore visibilità nelle SERP degli utenti.
- Si va ad agire non solo sui potenziali clienti ma anche su quelli che hanno già acquistato, con la possibilità di promuovere nuovi prodotti e fidelizzare le persone.
Per attivare la funzione Amazon Store è necessario che il brand sia registrato sulla piattaforma. Per migliorare ulteriormente il ranking interno non resta che utilizzare le campagne Amazon Ads e in particolare gli annunci PPC. Questo in linea generale.
Conclusioni: l’importanza di impostare una strategia personalizzata su Amazon
Dando un’occhiata su internet è facile imbattersi in persone che affermano di sapere come fare a guadagnare in poco tempo e con risultati sicuri. Ma è davvero così?
Il successo di un’azienda è qualcosa di complesso e non c’è mai una ricetta precisa e puntuale, valida per tutti. Impostare una strategia personalizzata è fondamentale: lo è ancora di più su Amazon, dove la concorrenza è ai massimi livelli.
Nel marketing strategico tutto inizia (e finisce) con un piano di business che analizza i diversi passaggi e mette nero su bianco le soluzioni che in quel momento si rivelano più efficaci per aumentare il fatturato.
Qualcosa che non si improvvisa ma che richiede anni di esperienza, uno studio costante degli strumenti del digitale, una buona dose di intuito e persino di fortuna. Il marketing non è una scienza esatta: è complesso.
Ecco perché, per vendere su Amazon e promuovere un e-commerce online, la migliore strategia è quella di affidarsi a dei professionisti che sappiano consigliare su quale strada percorrere, come quelli che si possono trovare all'interno di una web agency.