Social Media Marketing e i trend per il 2025

Se c'è un ramo del Digital Marketing dove il cambiamento è pane quotidiano - e avviene dunque a velocità decisamente elevate - è quello che vede al centro i social media.
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi dell'anno precedente, nel 2025 è previsto prima di tutto un ritorno all'autenticità, in cui le piattaforme diventano ancora più fondamentali nella costruzione di legami duraturi e all'insegna dell’engagement tra brand e consumatori.
Bisognerà poi tenere conto delle attualizzazioni delle nuove tecnologie e delle capacità sia delle aziende che delle realtà della comunicazione nell'ottimizzarle.
L'innovazione, nel Social Media Marketing, passerà da quattro parole: naturalezza, creatività, originalità e responsabilità etica. Per quanto riguarda quest'ultimo fattore, infatti, bisognerà fare i conti con gli aggiornamenti normativi registrati nel 2024, destinati a non essere gli ultimi.
Nell'approfondimento di oggi ci focalizziamo sui trend che interesseranno questo ramo della comunicazione nel 2025, a fronte di sviluppi che risulteranno sicuramente sorprendenti in corso d'opera.
Intelligenza Artificiale e Social Media: a che punto siamo
L'Intelligenza Artificiale è un tema oggetto di grande dibattito in tutti i settori dell'economia, a cominciare proprio dalla Digital Communication.
Ma a che punto siamo per quanto riguarda i social media? L’IA non rappresenta più un supporto: fino a questo momento l’abbiamo vista relegata, prendendo in prestito una metafora dal teatro, a una sorta di suggeritore.
L’Intelligenza Artificiale generativa si prospetta sempre più protagonista, nel 2025, complici gli algoritmi che risultano particolarmente avanzati e che danno modo di offrire esperienze all'insegna della massima personalizzazione: qualcosa che interessa tanto i creatori di contenuti che gli utenti che fanno delle piattaforme un utilizzo amatoriale.
Nel 2025 la tendenza è quindi quella a offrire format, optional e più in generale soluzioni all'insegna della personalizzazione, anticipando i gusti delle persone e catturandone l'attenzione: questo nell’ottica di aumentare il tempo medio di permanenza (già notevolmente cresciuto) sul singolo canale.
Altri effetti correlati a questa tendenza sono un aumento di fidelizzazione nei confronti del brand che mette a disposizione servizi a misura del proprio pubblico target nonché la possibilità di fruire opzioni - e contenuti - originali e unici nel suo genere.
Nel segno dell’autenticità
Una delle sfide trasversali del Social Media Marketing - e che interessa anche l'impiego dell'Intelligenza Artificiale - è quella legata alla ideazione di contenuti e format nel segno della naturalezza nonché dell'autenticità.
C'è una pratica che va verso tale direzione ed è la stimolazione del cosiddetto repost, in cui l'utente viene incentivato a condividere alcuni contenuti della piattaforma.
Il brand può fare un ulteriore passo in avanti, tuttavia, incoraggiando i follower o chiunque si avvalga dei suoi prodotti/servizi a mostrare sulle proprie pagine l’esperienza conseguita.
Questo approccio, sempre più diffuso e innovativo, porta il marchio a condividere nuovamente sui propri canali quanto postato dai clienti, alimentando un circolo virtuoso all'interno della community e rafforzando tanto il livello di engagement che il senso di appartenenza.
Accanto a contenuti generati da parte di persone comuni, le aziende si troveranno a inserire nelle loro campagne interviste, tutorial e simili sviluppati da parte di persone considerate autorevoli. Questo fattore si intreccia, nel suo sviluppo, alle tendenze che vedono al centro l’Influencer Marketing.
Il risultato è quello che potremmo definire come un’umanizzazione del brand, che ne trae giovamento in termini di fidelizzazione, reputation e awareness.
Verso nuove nicchie di mercato, nel segno della leadership
In un articolo che abbiamo pubblicato recentemente ci siamo soffermati sui cambiamenti sopraggiunti in seguito a quello passato alle cronache come “pandorogate”.
Ad aver registrato dei mutamenti degni di nota è in primo luogo l'Influencer Marketing, a fronte della predilezione da parte delle aziende per creatori di contenuti sempre più di stampo micro e nano; sono invece in calo - almeno in proporzione - le collaborazioni con celebrity e star influencer.
Una delle conseguenze più rilevanti della nuova situazione che si è venuta a creare è - oltre alle nuove regolamentazioni predisposte dal legislatore nazionale - un orientamento da parte delle imprese verso nicchie di mercato sempre più definite nei dettagli.
Ciò ha portato anche all’elaborazione di un nuovo concetto di leadership che si basa - per emergere all'interno del mercato di riferimento - su un'analisi ancora più precisa di tutto ciò che concerne il settore di riferimento: dalle attività dei competitor alle prospettive future del settore, passando per la stessa credibilità del brand.
Il fine ultimo di queste pratiche è la costruzione di una reputazione duratura e al contempo ancora più solida, persino laddove lo è già, in virtù di un miglioramento per quanto riguarda il posizionamento rispetto ai diretti concorrenti.
In questo contesto, le stesse piattaforme vengono percepite e studiate come spazi in cui emergono determinate community: per dirlo in parole ancora più semplici, gli stessi social sono visti come nicchie di mercato con cui fare i conti. Una determinata realtà di business dovrà perciò investire più su un canale anziché su un altro, sulla base delle peculiarità che distinguono il proprio pubblico target e le buyer persona.
I format di tendenza nel 2025
Nel 2025 è prevista un’ascesa dei formati brevi, alla luce di un livello sempre più basso per quanto riguarda la soglia d’attenzione e la conseguente necessità di catturare in pochissimi secondi lo sguardo dell’utente.
A essere di tendenza sarà soprattutto un format in particolare, ovvero il video, maggiormente in auge rispetto alle immagini pure semplici e al centro non solo dei Reels ma persino delle Stories.
I contenuti video dovranno avere inoltre una spiccata interattività, un tratto tipico di soluzioni come giochi, quiz oppure sondaggi, le quali presentano tutte un altissimo potenziale - se sviluppate in maniera originale e coinvolgente - per rafforzare il legame tra brand e utente.
Social commerce e storytelling
Abbiamo assistito alla nascita degli e-commerce sulle piattaforme social come un fenomeno in sperimentazione: questo è quanto avvenuto negli scorsi anni.
Nel 2025 il social commerce appare ormai un fenomeno consolidato e oggetto di forte innovazione, oltre che di sperimentazione. Merito di contenuti visual che risultano sempre più accattivanti e improntati verso lo storytelling: l'intento è dunque quello di sviluppare una narrazione coerente e capace di incentivare all'acquisto.
È da considerare in tal senso anche l'inserimento di collaborazioni proficue con micro e nano influencer, il cui apporto sta diventando sempre più determinante per raggiungere il successo.
Conclusioni
Quelli che abbiamo indicato sono i trend principali che vedremo implementare nel corso del 2025. Molti di essi, in realtà, sono in fase di attualizzazione da ormai diversi anni e in particolar modo sono emersi durante la fine dell'anno precedente.
C'è poi un'altra novità da segnalare e si tratta dell'utilizzo del content marketing in chiave di problem solving, ovvero come risposta ai dubbi e alle criticità portate alla luce dagli utenti.
I social permettono alle imprese di fare chiarezza, dando modo di offrire soluzioni concrete, migliorando la gestione dell'immagine anche davanti a situazioni che potrebbero diventare, diversamente, maggiormente difficili da gestire, influendo negativamente sulla reputazione.