Cos'è il Web Scraping e perché è importante saperlo
Il Web Scraping è una tecnica del Digital Marketing che permette di individuare trend e soluzioni innovative. Si basa sul conseguimento di indagini statistiche inerenti l’utilizzo di prodotti e/o servizi da parte degli utenti, rivelandosi fondamentale per acquisire un vantaggio competitivo.
Pur essendo una pratica legale al 100%, è facile, se non si è esperti, commettere degli illeciti: ecco perché è importante lasciare tale compito a dei professionisti qualificati.
Cos’è il Web Scraping?
Il Web Scraping è noto altresì come Web Data Extraction o Harvesting e non è altro che una tecnica tipica dell’informatica che consiste nell’estrazione di informazioni presenti sui canali online.
Il termine “scraping”, infatti, significa “grattare, raschiare” e ben esemplifica il funzionamento di questo tipo di programmi. Il tool, semplicemente, estrae da un sito web dati e metadati, attraverso dinamiche affini a quelle adoperate quando si naviga sul web, facendo qualcosa di simile a un copia e incolla.
È possibile immagazzinare non soltanto testi, ma anche immagini, indirizzi di posta elettronica, porzioni di URL, numeri di telefono e via dicendo, che vengono poi gestiti all'interno di un database.
A utilizzare le soluzioni di Harvesting è lo stesso Google, che se ne avvale nei crawler durante l'analisi dei portali online, estraendo delle porzioni di contenuto per poi provvedere all’indicizzazione dei siti.
Il Web Scraping è perciò piuttosto comune su Internet, dove viene adoperato da molteplici realtà imprenditoriali e della comunicazione. Nulla vieta di fare questa operazione manualmente (Scraping manuale), copiando e incollando le informazioni; ci vuole però molto tempo, perdendo di accuratezza.
Meglio quindi dotarsi dei programmi giusti, predisponendo quello conosciuto come Scraping automatico, andando così a scansionare più pagine web in contemporanea.
Web Scraping: quali sono gli usi illeciti
Sconfinare nell’illegalità è molto più facile di quanto non si possa pensare, quando si parla di Web Data Extraction. Ciò si verifica nel momento in cui i dati estrapolati vengono adoperati per usi differenti da quelli desueti e ammessi dalla legge, nel dettaglio:
- Pubblicazione di contenuti, violando il diritto d’autore.
- Utilizzo a fini di lucro, violando le norme sulla concorrenza.
- La raccolta dei dati viene fatta per scopi commerciali, come accade ad esempio nell’e-mail marketing - senza aver ottenuto il consenso delle persone interessate. Questo comportamento non va sottovalutato in quanto si è già espresso a proposito - e in maniera contraria - il Garante della Privacy.
- Il sito web può dichiarare illegali le pratiche di Harvesting. Meglio quindi astenersi.
Salvo queste eccezioni, il Web Scraping può essere considerato pienamente legale e, dunque, utilizzato in maniera proficua come tecnica di marketing.
Ricordiamo, allo stesso tempo, che spesso il confine è davvero sottile. I siti contengono dati sensibili degli utenti e che in quanto tali risultano tutelati dal legislatore; non possono perciò essere acquisiti in alcun modo.
Un esempio (legale) di Web Scraping
Un caso che funge da esempio su come adoperare legalmente il Web Scraping è quello che vede al centro Trenit, un’applicazione che permette agli utenti di accedere alle tariffe dei treni ad alta velocità. E che ha ricevuto parere favorevole dai giudici del Tribunale di Roma, i quali hanno dato ragione alla società inglese che ne detiene la proprietà (l’inglese GoBright Media Ltd) dopo che questa era stata chiamata in causa da Trenitalia.
Nell’ordinanza viene considerato legale l’uso della banca dati di Trenitalia in quanto le porzioni adoperate sono state reputate marginali. Inoltre, le informazioni acquisite erano di volta in volta in linea con le richieste dell’utente, senza coinvolgere la totalità del database.
Un altro esempio, sempre legale, di Web Scraping
C’è una società internazionale piuttosto rinomata nell’ambito della comparazione di prezzi, della benchmark analysis e campi affini: la Import.io e i suoi comportamenti di Web Scraping sono perfettamente legali.
L’azienda, infatti, estrae dei dati su Internet per fini statistici e non di natura commerciale, cosa che non è in alcun modo da considerarsi illegale.
Questo esempio è comunque “border” e deve far riflettere sulla necessità di adottare un approccio il più possibile poco invasivo, che provochi meno danni possibili al sito web e che non violi il diritto d’autore.
Come tutelarsi dal Web Scraping
Per chi ha un sito può essere importante non solo fare Web Scraping in maniera legale, ma anche difendersi, nel senso di ridurre o inibire tali pratiche. Ecco alcuni modi efficaci:
- Monitoraggio costante del traffico sul proprio sito: permette di intercettare comportamenti “anomali”.
- Nel caso in cui si individui un indirizzo IP che appare sospetto, è possibile bloccarlo manualmente.
- Esistono tool che vanno a bloccare i bot, ovvero i software che praticano attività ripetitive, predefinite e automatizzate e che non esplicitano la propria identità. Questo fattore è indice di un’alta probabilità di Web Scraping.
- Si possono adoperare i CAPTCHA, i quali si rivelano particolarmente efficaci. Consentono di verificare se è una persona fisica a fare certe ricerche oppure no e non vengono percepiti come invasivi dagli utenti.
In commercio, infine, si possono trovare servizi di anti-scraping e anti-bot, e dunque programmi specifici e a pagamento. Una misura da non scartare alla radice.
Perché tutelarsi dal Web Scraping
L’acquisizione di dati è uno degli strumenti principe in diversi rami dell’economia, non soltanto del marketing. Sono quindi diverse le aziende che si avvalgono del Web Scraping, dove il confine tra ciò che è legale e ciò che invece non lo è spesso è poco definito, fragile potremmo dire.
Stando alle ultime statistiche a utilizzare tali pratiche è quasi il 40% delle imprese, mentre i bot rappresentano quasi la metà del traffico presente online.
Numeri che parlano da soli e che sono sicuramente destinati ad aumentare alla luce degli sviluppi che interessano l’Intelligenza Artificiale. E che portano a tutelare i propri canali di comunicazione digitale, nell’ottica sempre di implementare il vantaggio competitivo.
Conclusioni sul Web Scraping
Conoscere il Web Scraping è utile per diverse ragioni. Prima di tutto per muoversi nella legalità e avvalersene in maniera corretta per la propria azienda. E poi per tutelarsi da quanti a loro volta lo utilizzano online.
In entrambi i casi, trattandosi di soluzioni particolari, complesse e delicate, è sempre meglio interfacciarsi con dei professionisti qualificati, come quelli che si possono trovare in ALEIDE WEB AGENCY, in grado di suggerire le misure di volta in volta più opportune da adottare.
In questo modo si potrà inserire il Web Scraping all’interno della strategia complessiva che concerne la Brand Identity, traendone un vantaggio competitivo a 360°.