Come aumentare l'engagement su Instagram: consigli e strategie
Il concetto di engagement è uno dei più complessi e basilari dell’Inbound Marketing. In linea generale si tratta della capacità di un prodotto di conseguire relazioni solide e durature con i propri utenti. È applicabile a un brand, un blog, un'app e naturalmente anche a un social network.
Instagram è un social che, per quanto riguarda l’engagement, presenta molteplici potenzialità. Permette di far conoscere il brand, un prodotto o un servizio, sia con che senza l’uso di Ads (meglio ancora con un bilanciato mix di contenuti sponsorizzati e non), rendendo possibile raggiungere il sito dell’azienda con immediatezza.
Oggi non basta essere semplicemente presenti su Instagram non basta. Questo social rappresenta infatti uno strumen di alto livello per aumentare l'engagement, per questo i profili aziendali sui social meritano di essere curati nei minimi dettagli, in quanto capaci di portare risultati concreti in termini di visibilità, comunicazione e fatturato.
Engagement: come funziona su Instagram
I social media si basano su interazioni sociali autentiche, in cui il coinvolgimento rappresenta il fulcro di tutto. Per questo l’engagement si rivela un aspetto centrale per ogni strategia di Social Media Marketing, permettendo persino di superare con stile ed efficacia eventuali ostacoli.
L’engagement è qualcosa che vede, quando si tratta di social, e Instagram assolutamente non fa eccezione, una serie di azioni concrete. Ad esempio:
- Funzione “segui”, ovvero seguire un brand, un influencer, un amico. È quando le persone attivano la funzione segui che si trasformano in follower.
- Funzione “mi piace”: i like. A piacere può essere una storia, un post ma anche uno spot in cui ci si è imbattuti come per caso, ma non lo è mai, capace di coinvolgere, catturare l’attenzione distinguendosi dalla montagna di altri contenuti visualizzati e persino arrivare a meritarsi un like.
- Condivisioni. Un aspetto non secondario dell’engagement è il fatto che i contenuti possano essere condivisi. A farlo, per le aziende, possono essere non solo gli influencer con cui si è instaurata una partnership, ma qualsiasi altra persona entusiasta.
- Commenti e risposte. Un post, quando interattivo, riesce a dare molte soddisfazioni. Su Instagram questo aspetto passa indubbiamente in primis dall’immagine, per poi arrivare a trovare conferma nel contenuto, sempre ponderato in maniera oculata. Non c’è bisogno di mille parole: poche o molte che siano, ma meglio non esagerare, l’importante è che arrivino a suscitare un’emozione, una reazione nella persona. Questa può anche essere suscitata in maniera esplicita, ad esempio ponendo una domanda all’interno del contenuto.
- Funzione “salva”. Un contenuto può essere salvato su Instagram. Qualcosa che può fare sia un follower sia l’azienda stessa, che può catalogare i propri contenuti in maniera originale, ad esempio realizzando dei contenitori visualizzabili in maniera permanente sul profilo per le collezioni, gli stili, le linee dei prodotti, i colori, le partnership oppure, nel caso di un atleta o una società impegnata nello sport, su specifiche competizioni.
- Menzioni. Su Instagram si può menzionare ed essere menzionati. In quest’ultimo caso è importante rispondere nel modo opportuno, qualcosa molto più difficile di quanto possa apparire, in maniera tale da stimolare il flusso dell’engagement.
Il target di Instagram
In Italia Instagram è attualmente un social molto popolare. È utilizzato da oltre 19 milioni di persone, circa un terzo degli abitanti del Belpaese, presente nella top ten dei Paesi più attivi sui social. Ogni giorno sono 500 milioni gli utenti Instagram attivi in tutto il mondo, 400 milioni circa dei quali pubblicano storie a cadenza giornaliera, le quali contengono immagini e foto della durata di 15 secondi visibili per 24 ore. Sono invece più di 2 milioni le Instagram Ads attive quotidianamente.
Instagram è popolare soprattutto tra i giovani, ovvero nella fascia compresa tra i 18 e i 35 anni. Negli ultimi anni anche la fascia di età immediatamente superiore sta registrando un crescente coinvolgimento, ovvero quella che va dai 40 ai 55 anni. Instagram piace ad ambo i sessi, con una leggera predominanza femminile che aumenta insieme al crescere dell’età.
Numeri importanti la cui conoscenza è utile per avere chiaro, con quale tipo di target ci si può andare a relazionare attraverso l'uso di questo social network. Fondamentale, tuttavia, tenere presente che è necessario svolgere le opportune ricerche e analisi in modo da individuare la strategia di marketing opportuna per il proprio target di riferimento su Instagram. Qualcosa da conseguire con attenzione e che può essere fatto solo con le opportune competenze della comunicazione digitale, come quelle che si possono trovare in una web agency.
Usare le immagini per creare engagement
Per aumentare l’engagement e arrivare persino a trovare nuovi clienti su Instagram si rivela essenziale utilizzare al meglio gli strumenti di questo social, un aspetto su cui ci siamo già soffermati all’inizio.
Un paradigma essenziale è il valore imprescindibile delle immagini. Instagram è efficace perché nasce come social che comunica in maniera peculiarmente visiva. Se come sosteneva Marshall McLuhan Medium is the Message, su Instagram possiamo dire che sono soprattutto le immagini a essere il messaggio.
Pertanto, la nostra capacità di elaborare informazioni visive è di gran lunga superiore rispetto a quella inerente ai contenuti uditivi. Sono infatti sufficienti 13 millisecondi al nostro sistema visivo per processare un’immagine. Un discorso particolarmente interessante che può essere sfruttato anche per i contenuti.
Una delle strategie per aumentare l’engagement su Instagram è quella di creare infografiche contenenti citazioni coinvolgenti: si avrà, in questo modo, la sicurezza che il messaggio avrà il 65% in più di possibilità di venire memorizzato. Si può scegliere di fare una serie di post contenenti citazioni di persone autorevoli, magari anche di figure interne all’azienda, da rilanciare volendo sulle storie, dando valore alla brand identity aziendale. Fondamentale fare in modo di rimanere entro i 2200 caratteri, soprattutto se in aggiunta all’infografica si inserisce un commento nella parte sottostante.
Che l’infografica contenga una citazione o qualsiasi altro contenuto, è cruciale che sia minimale e semplice da fruire. L’essenzialità è la sua caratteristica strutturale e la virtù di chi la realizza.
Hashtag, geolocalizzazione, video: fattori imprescindibili su Instagram
Le immagini, le infografiche e i video è necessario che siano di qualità, realizzati con particolare attenzione ai colori e secondo la giusta luminosità.
I video sono uno strumento imprescindibile su Instagram. Permettono di interrompere la serialità della comunicazione, dandole nuova linfa vitale e rendendola meno statica, assicurando maggiore attenzione da parte degli utenti anche sugli altri contenuti, valorizzandoli.
Gli hashtag andrebbero aggiunti a ogni post: servono a trovare e a farsi trovare, a definire in maniera precisa la direzione comunicativa di quello specifico post. È necessario che siano mirati e precisi, perciò meglio fare un’indagine accurata, prendersi del tempo in più prima di pubblicare e soprattutto non eccedere (il numero ottimale è tra i 15 e i 20).
Una delle funzioni più utili di Instagram è rappresentata dalla geolocalizzazione, ovvero l'inserimento del luogo in cui viene scattata la foto. Un elemento essenziale per tutti gli eventi del brand, inclusa l’apertura di uno store. Per un professionista come una stylist, un influencer o un ristoratore specializzato nel catering, la geo-localizzazione è essenziale. Anch’essa va saputa inserire nelle modalità opportune.
Generare engagement
In questo approfondimento ci siamo concentrati su come generare engagement su Instagram. Ricordiamo che per l’elaborazione di tutti i contenuti è imprescindibile predisporre un piano editoriale, in cui stabilire la calendarizzazione, la tipologia, le partnership, insomma, tutto ciò che si intende fare per la comunicazione sul social, operazioni di Instagram Ads incluse. Si tratta di qualcosa che richiede di essere realizzato con estrema attenzione, dal momento che è necessario mantenga la voce dell’azienda chiara, vera, autentica e naturale.
Generare engagement si rivela tutt’altro che semplice e richiede un confronto costante con professionisti della comunicazione come quelli che puoi trovare in una web agency, in grado di elaborare piani editoriali ad hoc e adattarli di volta in volta alle reazioni generate presso il proprio target.