Pubblicità online e aziende: come realizzarla al meglio
Le PMI rappresentano il tessuto dell’economia italiana. Un discorso ancora più valido con l’avvento della Digital Economy che ha portato in primo piano, in un mercato estremamente competitivo, le piccole realtà a fianco di quelle più grandi.
Oggi la pubblicità su Internet è essenziale anche per i brand meno noti e, quando adeguatamente gestita, permette di ottenere risultati importanti in grado di incidere positivamente sul fatturato. In questo approfondimento vi mostriamo come realizzarla al meglio.
L’utilità della pubblicità online
La pubblicità online oggi è ovunque e quasi non ci facciamo più caso. Che si usi il computer o lo smartphone, che si visualizzi un sito web o un portale dedicato all’informazione compaiono degli annunci. Questo vale anche quando si utilizzano i social network, da Instagram a Facebook, per non parlare di Pinterest, YouTube e persino LinkedIn.
La pubblicità si trova in qualsiasi punto dello spazio digitale perché è estremamente alla portata per qualsiasi azienda, molto più di quella televisiva, radiofonica e dei giornali, nonché capace di dare risultati concreti ed efficaci.
Per le aziende, ancora di più per le PMI, si rivela imprescindibile investire sulla brand reputation nel mondo online. Ma cosa si intende, davvero, per pubblicità online? Si tratta dell’arte di impiegare Internet per portare a un target ben definito, attraverso una strategia di digital marketing, dei messaggi di advertising. Consente di indirizzare il traffico sul proprio sito web e persino di convertirlo in azioni da parte del cliente. Influisce, quindi, sul fatturato digitale dell’impresa.
Il sito web: il punto di partenza (e di arrivo) per la pubblicità online
Il sito web è la vetrina digitale più importante per quanto riguarda la comunicazione online. Questo perché permette di avere un punto di riferimento stabile e codificato per gli utenti, su cui sviluppare la mission aziendale e il “core business”.
Dopo aver sviluppato il sito web, ponendo attenzione in particolare al dominio e alla sua modulazione tramite il CMS adeguato, il più conosciuto dei quali è WordPress, è fondamentale fare in modo che gli utenti abbiano la possibilità di trovarlo.
Imprescindibile, in tal senso, impostare una pubblicità mirata definendo con attenzione il target di riferimento attraverso gli strumenti del local marketing e della local SEO, ovvero con campagne di marketing sui social network di riferimento e sulle piattaforme aziendali.
I fattori preliminari da tenere presenti per una campagna pubblicitaria online
Oltre alla definizione del target si rivela fondamentale, per una campagna pubblicitaria online, definire il budget: la quantità di denaro che si desidera investire e in che modo, definendo quali sono, insieme a Google Ads, gli altri eventuali canali su cui effettuare l’advertising, diversi ogni volta a seconda del singolo caso.
Altro fattore cruciale è l’aspetto grafico che si desidera dare alla pubblicità su internet e al potenziale utente, con la definizione di messaggi chiari e diretti di “call to action”, attraverso una grafica curata e funzionale, capace di aiutare ad avere una conversione reale.
Uno step che si rivela necessario è quello di effettuare dei test, così da verificare quanto progettato direttamente sul campo prima di impiegarlo su larga scala. A questo passaggio segue l’analisi, la quale porta a capire quali tra gli strumenti progettati si sono rivelati realmente funzionali.
Infine, è imprescindibile, in una campagna pubblicitaria online, la creazione di un Funnel di marketing, ovvero di un percorso che consente la definizione di un tutte quelle azioni che permettono di risparmiare tempo e risorse ogni volta che si decide di attivare modalità di advertising.
Internet: come farsi pubblicità
La pubblicità sito web si può realizzare in diversi modi, ognuno dei quali risponde a specifiche esigenze. Occorre avere una competenza e un’esperienza a tutto tondo su questi strumenti, per riuscire a modulare una strategia di advertising efficace. Gli aspetti da tenere presenti sono:
- Quali spazi e siti pubblicitari utilizzare. Si tratta di motori di ricerca, Google su tutti, siti web, blog e social advertising (Instagram Ads, Linkedin Ads, ecc. ecc.).
- Tipologie di annunci. Sono inclusi annunci testuali, banner, annunci video, annunci per app, contenuti di tipo digitale.
- Tipologie delle campagne di advertising. Anche in questo caso la varietà è notevole: si va dalla Search Engine Advertising, ovvero la pubblicità direttamente sui motori di ricerca ed effettuata tramite Google Ads, fino all’Affiliate Advertising, l’Email Marketing, il Remarketing, il Retargeting e il Real Time Bidding.
- Comparatori di prezzi. Una soluzione riservata agli e-commerce i quali hanno la possibilità di inserire il proprio catalogo all’interno dei data base dei siti con cui si è effettuata l’affiliazione. In questo modo si ottiene una maggiore visibilità sui motori di ricerca. Si tratta di un’opzione valida per i singoli pezzi.
Come calcolare i costi di una campagna pubblicitaria online
Ogni annuncio presenta foto e descrizioni su cui l’utente clicca per poi atterrare sul sito web. I modelli di costo sono diversi, nel dettaglio:
- Costo Per Click o CPC. L’inserzionista paga solo quando l’utente clicca effettivamente sull’annuncio.
- Costo Per Mille o CPM. L’inserzionista paga per il numero di volte, 1.000 impressions, che l’annuncio viene effettivamente visualizzato.
- Costo Per Acquisizione o CPA. L’inserzionista paga solo nel momento in cui non solo l’utente clicca sul sito ma compie un’azione concordata all’interno del Funnel di acquisizione.
- Costo Per Visitatore o CPV. L’inserzionista paga quando il visitatore viene reindirizzato sul sito web cui l’annuncio rimanda.
- Costo Per Visualizzazione o CPV. L’inserzionista paga per ogni singola visualizzazione dell’annuncio.
- Costo per Lead o CPL. Il pagamento avviene quando un utente, una volta compilato un form, si trasforma in lead o si iscrive alla newsletter.
- Costo per Sale/Vendita o CPS. L’inserzionista paga solo nel momento in cui si verifica una vendita oppure l’utente ha completato l'acquisto.
Come farsi pubblicità su internet: le tipologie principali
Le tipologie principali di pubblicità internet sono quella su Google e sui social network. In quest’ultimo caso le condizioni variano a seconda della tipologia di social che risultano impiegati. Entriamo più nel dettaglio.
La pubblicità online tramite Google
Google Ads (ex AdWords) è una soluzione pensata dal motore di ricerca per fare la pubblicità online nel modo più adeguato, ovvero tramite la ricerca delle parole chiave, comunemente conosciute come keyword.
Si tratta di uno strumento che permette di svolgere al meglio il lavoro di advertising. Da preferire sono le cosiddette keyword a coda lunga, che nella nostra web agency utilizziamo spesso sui nostri progetti. Si tratta di un lavoro complesso e dettagliato di analisi sulle keyword per il quale è indispensabile avere una specifica competenza, capace di dare risultati già nel breve periodo.
Su Google il prezzo delle parole chiave inerenti al proprio annuncio varia a seconda del loro valore in termini di competitività nonché di posizione dell’annuncio nelle SERP. La modalità di pagamento più comune è quella CPC. La qualità dell’annuncio è calcolata da Google attraverso degli indicatori qualitativi: questo elemento influirà sul CTR, ovvero il Click-Through Rate, la percentuale di click effettivamente ottenuti.
Per quanto riguarda gli annunci grafici o video è possibile pubblicarli anche su siti che hanno una partnership con Google all’interno del circuito Google AdSense, un programma che consente la pubblicazione di un banner pubblicitario contestuale. I banner possono essere sia statici sia dinamici.
Le campagne pubblicitarie sul web (con Google)
Con Google è possibile effettuare, inoltre, campagne pubblicitarie sul web più mirate ovvero:
- Affiliate marketing. Permette di pubblicare inserzioni pubblicitarie quali banner, video, pop up, ecc. ecc. su spazi venduti da siti o portali web chiamati publisher. Il costo è calcolato, solitamente, con il modello CPA. Il processo è gestito tramite una web agency che funge da intermediario.
- Retargeting/Remarketing. Lo scopo della campagna pubblicitaria online è quello di fidelizzare l’utente. Gli annunci sono rivolti solo a clienti che hanno registrato precedentemente interesse e che hanno già fatto azioni verso l’inserzionista. Un sistema che consente di recuperare le conversioni finalizzate sul sito tramite utenti che per una ragione o un’altra non hanno portato a termine un’azione. Anche in questo caso il costo è gestito tramite un intermediario.
Pubblicità su Internet: i Social Network
I social sono indubbiamente un fattore centrale quando si fa pubblicità online, soprattutto per le PMI. Quelli più utilizzati sono:
- Facebook Ads. Attualmente è il network più diffuso nel mondo. Permette di creare sia post gratuiti, imprescindibili per una comunicazione empatica con il proprio target di riferimento, sia campagne su misura sponsorizzate. Gli strumenti sono post, foto, video, caroselli di fotografie e inserzioni pubblicitarie.
- Instagram Ads. Uno dei social più diffusi, soprattutto in alcuni settori e all’interno della fascia più giovane. La piattaforma Instagram Ads permette di realizzare contenuti di advertising tramite post, video e caroselli, proprio come avviene su FB.
- Linkedin Ads. Il social del mondo del lavoro consente di sponsorizzare i post aziendali. Meno diffuso dei precedenti, presenta, tuttavia, un vantaggio importante: quello di un pubblico concentrato tra aziende, imprenditori e professionisti, con una soglia di attenzione decisamente alta. Il tasso di conversione è sensibilmente maggiore di quello di FB e IG.
- Pinterest. Rappresenta una vetrina importante per diverse aziende e anche per gli influencer. Come IG comunica in maniera importante attraverso le immagini. Non va assolutamente sottovalutato.
- YouTube. Il re dei social per quanto riguarda la Video Advertising. Di proprietà di Google, risulta il portale più visitato al mondo (dopo Google) ed è molto utilizzato anche tramite app. Il valore aggiunto è il collegamento diretto che presenta con Google. I format degli annunci pubblicitari sono diversi a seconda della durata del video e i contenuti sono realizzati in maniera mirata rispetto al proprio target di riferimento. Il sistema di pagamento è quello CPV.
Conclusione…
Fare pubblicità online è un sistema sempre più diffuso, per le aziende, sia grandi sia piccole, che sono presenti online con un sito web. Un elemento da integrare all’interno della strategia di marketing e da gestire secondo una visione di insieme in cui riesce a garantire risultati concreti. Solo così risulta davvero efficace.