Come creare un blog di cucina di successo
Sapete quante ricerche compaiono su Google digitando una semplice parola chiave, ovvero “ricette”? Oltre 59 milioni. Un numero impressionante che fa pensare a quanto il cibo rappresenti un fattore davvero importante per gli italiani, ma anche alla varietà della proposta online.
Creare un blog di cucina di successo non è facile ma si tratta, allo stesso tempo, di qualcosa assolutamente alla portata di tutti, quando la proposta è ben strutturata e originale. In questo approfondimento ti proponiamo delle idee per creare un blog di cucina di successo, prendendo spunto da quanto visto online presso portali noti e meno noti.
Quale blog di cucina?
La cucina è un sistema complesso. Ne esistono di diverse tipologie: etnica, giapponese, italiana, francese, di ispirazione british, per non parlare di quel trend in costante crescita che è rappresentato dal biologico, il vegetariano e, naturalmente, il vegano.
A questi elementi è necessario aggiungere la possibilità di coniugare la passione per il vino, la birra o qualsiasi altra bevanda, nonché per le diverse attività che possono essere collegate alla cucina. La quale è trasversale, motivo per cui le si accosta bene praticamente tutto.
Nel corso del tempo è cambiato anche il concetto di blog, che non è più solamente un sito web ma un modo per comunicare a tutto tondo. Da qui la nascita dei cosiddetti food blogger (cibo + fotografia), travel blogger (viaggi + cucina), ma anche dei blog dove gli chef sono architetti, ingegneri, fotografi e, naturalmente, nutrizionisti.
Anziché proporre un blog “onnicomprensivo”, quindi, la soluzione migliore è quella di creare una sorta di “ecosistema” che comprende una proposta ben definita, dalla spiccata personalità e in grado di coinvolgere un target il più particolare possibile.
Fondamentale la scelta del nome del dominio, accattivante e soprattutto di tipo branded. Facciamo un esempio. Un nome che risulta particolarmente convincente è “L'ennesimo blog di cucina e sapori dal mondo”, intrigante e assolutamente non banale. Emerge subito che Anna, l’ideatrice di questo blog, ha una spiccata passione per i viaggi ed è, quindi, non solo chef ma anche viaggiatrice. Un altro tratto distintivo che permette di entrare in empatia.
Questo esempio dimostra come sia imprescindibile trovare un punto di vista originale all’interno di microcategorie quali food blogger e travel blogger. Le strategie sono diverse e oggi un blog di cucina non è solo un sito strutturato con una pagina “chi siamo”, contenuti fatti in ottica SEO e foto di qualità ma è, in primo luogo un progetto, un ecosistema appunto, che parte da un’idea originale e la struttura in maniera innovativa. Senza questo diventa davvero solo l’ennesimo blog di cucina.
La newsletter: come realizzarla in maniera originale nel blog di cucina
La newsletter rappresenta un asset fondamentale all’interno di qualsiasi attività della comunicazione, ancora di più nel caso di un blog di cucina. Garantisce dei vantaggi importanti quali l’accesso costante al sito e la pronta comunicazione dei nuovi contenuti realizzati all’interno del blog nonché degli eventi e dei prodotti a esso correlati.
Un rischio, tuttavia, c’è ed è quello che, essendo un sistema particolarmente diffuso, non tutte le persone abbiano voglia di vedere la propria casella di posta riempita da ulteriori contenuti.
E quindi? Bisogna rinunciare all’e-mail marketing? Assolutamente no! La soluzione ideale è quella di proporlo in maniera originale. L’ha fatto, ad esempio, un blog di cucina che piace molto agli appassionati di cucina bio, vegetariana; si chiama, non a caso, “Cucina Naturale”, ed è presente anche con l’omonima rivista.
Cucina Naturale, oltre a dare la possibilità di iscriversi alla propria newsletter ha realizzato un’iniziativa che funziona in maniera similare. Il nome è “Settimana Naturale” e il funzionamento è semplice: si sceglie all’interno di tre categorie di alimentazione e si riceve, proprio come in una newsletter, una ricetta per ogni giorno della settimana, con tanto di piano della spesa scaricabile e persino stampabile. Il tutto in maniera gratuita. Una soluzione che presenta un vantaggio importante, ovvero quello di una newsletter che non appare come tale e che non risulta “molesta”. Ecco come rendere vincente la newsletter nel caso di un blog di cucina.
Non solo contenuti gastronomici
Il valore aggiunto che offrono un po’ tutti i blog di cucina oggi di successo sta nel fatto che accanto alle ricette propongono ulteriori contenuti originali.
Ad esempio, un travel blogger potrà raccontare un itinerario goloso, anche fuori dai confini abituali di residenza, oppure aggiungere una guida ai vini del territorio da abbinare alle ricette. Oppure, nel caso di un nutrizionista, realizzare contenuti nutrizionali ad hoc. Da questo punto di vista inserire nel sito una sezione question & answer si rivela interessante perché permette di stabilire un contatto immediato (e che richiede poco tempo di lettura).
Un’altra opzione può essere quella di dividere i contenuti per stagione o di creare la voce news con gli eventi del territorio, dando informazioni concrete rispetto a quello che risulta davvero interessante dal punto di vista gastronomico.
Un’idea originale è quella del blog “Trattoria La Martina”, la quale propone all’interno del sito web una sezione con delle etichette con ricette da stampare e mettere direttamente sui barattoli delle marmellate. Un modo di rendere fruibili con immediatezza i contenuti.
Infine, vi segnaliamo un’ultima proposta che abbiamo visto e che ci ha convinto su un blog di cucina che si chiama “Robysushi”. La dicitura inerente ai contenuti extra non è chiamata news, come fanno la maggiorparte dei blogger, ma "trallallà". La curiosità prevale e si è invogliati a scoprire qualcosa di più.
Un e-commerce, nel blog di cucina
Sono sempre di più i blog di cucina che propongono una sezione dedicata allo shopping, con prodotti sia da acquistare sia con omaggi gratuiti. Si tratta, potenzialmente, di una vetrina importante per le aziende del mondo del food (da quelle della ristorazione alle case produttrici di attrezzatura da cucina/ingredienti per la realizzazione delle ricette), del travel (food operator, guide ambientali, agenzie di viaggi, ristorazione) ma anche dell’editoria, con la promozione di libri di cucina e persino di siti che propongono coupon.
L’e-commerce può essere branded, con il logo del blog di cucina a vista su capi di abbigliamento come t-shirt, oggettistica per la casa e grembiuli, da proporre anche sotto forma di buono regalo (non solo a Natale).
Un sistema utile di promozione per l'e-commerce del blog di cucina è quello di avvalersi di un marketplace, da Amazon a Zalando. Un’altra realtà da non sottovalutare è Giallo Zafferano, una partnership interessante sia per aumentare la navigazione all’interno del sito web ma anche per promuovere l'e-commerce, piattaforma di lancio per diversi blog che poi sono diventati di successo.
Video ricette: imprescindibili per un blog di cucina
Una delle idee che ha reso innovativo il blog più famoso della cucina, ovvero Giallo Zafferano, è stata quella di realizzare delle video ricette. Si tratta di un sistema che piace perché permette di fare la ricetta insieme allo chef. Fondamentale, tuttavia, essere a proprio agio di fronte al video e trovare uno stile che sia empatico e facilmente identificabile.
Inoltre, le video ricette è essenziale che non durino troppo a lungo: non più di 5/7 minuti, ma se si riesce a farle più corte, anche da un minuto e mezzo, meglio ancora.
Si possono proporre videocorsi di cucina a pagamento, realizzando anche una sorta di “Cook Academy”, ma soprattutto utilizzare i contenuti free per promuovere i corsi di cucina in presenza, come un laboratorio di panificazione o di fermentazione.
Fondamentale inserire i contenuti video sul proprio sito web ma non solo, anche sui social. Il preferito rimane YouTube, il network per eccellenza dei tutorial, unito a Facebook, Instagram, Pinterest e, per chi ha un’attività professionale come quella di nutrizionista o naturopata, persino Linkedin.
Instagram e Podcast: due trend di successo
Instagram è un social che piace molto a chi ha un blog di cucina, tanto che si parla sempre più di “insta blogger” nel mondo del food. Il motivo è semplice e intuitivo: si basa sulle immagini e permette di pubblicare le foto delle ricette.
Un modo interessante per utilizzarlo è quello di creare delle dirette su Instagram TV in cui parlare di cucina con un’ospite oppure preparare delle ricette in real time. Le stories sono la parte in cui è possibile dare spazio alla propria creatività e persino sdrammatizzare, facendo vedere ricette non venute bene alla prima!
Un altro mezzo di comunicazione che sta conoscendo una costante ascesa sono i podcast, soprattutto da quando sono sempre di più gli strumenti che le piattaforme mettono a disposizione per realizzarne uno gratuitamente.
Produrre un podcast legato al mondo del food non significa solo parlare di ricette. Si rivela indispensabile creare, anche in questo caso, contenuti originali. Un esempio? Raccontare delle donne di ieri e di oggi che hanno fatto la storia della cucina, non necessariamente citando nomi importanti ma anche personalità meno conosciute. L’idea, in cucina, rimane il fattore che fa la differenza.
Un’app? Perché no!
Se poi si decidesse di lanciarsi e fare le cose in grande, e le aziende del mondo gastronomico oggi lo fanno sempre di più, creare un’app ad hoc si rivela un’idea convincente.
Lo ha fatto anche Giallo Zafferano, in maniera originale e professionale. La User Experience è, infatti, ottimale, fin dai passaggi che portano a scaricare il programma ma anche nella navigazione all’interno delle ricette. Inoltre, l’app consente di catalogare i contenuti selezionati all’interno di ricettari personalizzati e di inserirli nelle liste della spesa, consultabili in pochi clic durante il momento degli acquisti.
L’app rappresenta una soluzione ottimale non solo per i food blogger ma anche per le aziende che vogliono creare un blog di cucina di successo con cui promuovere i prodotti.
Nota finale
Creare un blog di cucina di successo richiede creatività ma anche profonde competenze in campo digital marketing, sia per quanto riguarda la grafica del blog sia la gestione dei social nonché della SEO, ovviamente. Una web agency riesce a garantire una partnership ottimale per un blogger che vuole emergere o consolidare il suo successo ma anche per le aziende che desiderano inserirsi nel mondo variegato (e popolato) della cucina.