Amazon: come utilizzarlo al massimo con la SEO

Quando si parla di motori di ricerca, il primo nome a cui viene naturale pensare, essendo diventato quasi un sinonimo, è Google. In realtà, secondo le statistiche, circa la metà degli utenti online utilizzano un altro motore di ricerca, ideato per vendere: Amazon.

Per le aziende si rivela quindi sempre più importante posizionarsi al meglio e acquisire la maggiore visibilità possibile su questa piattaforma. In questo approfondimento vi raccontiamo quali sono le best practices che si possono utilizzare con la SEO per quanto riguarda Amazon, così da apparire primi tra i risultati di ricerca.

SEO su Amazon: perché è importante

Stando ai dati forniti da Bloomreach nel 2016, il 55% dei consumatori digitali ricerca prodotti direttamente su Amazon, evitando di passare da Google. Sempre nella stessa ricerca, viene affermato che il 90% degli utenti prova prima il prodotto in negozio per testarne la validità per poi concludere l’acquisto su Amazon, così da approfittare dei prezzi più vantaggiosi. Questi dati fanno pensare a quanto sia forte come motore di ricerca, anche rispetto a un gigante come Google.

Su Amazon, inoltre, viene trattata una varietà di prodotti attualmente imbattibile: le persone che vi si rivolgono sanno di avere altissime probabilità di trovare quello che effettivamente cercano con il miglior rapporto qualità-prezzo. Pertanto, la concorrenza, per le aziende, è spietata, e farsi notare si rivela imprescindibile.

Per le diverse realtà dell’economia, grandi e piccole, è quanto mai necessario adottare una buona strategia SEO su Amazon, dal momento che si tratta dello strumento di marketing più efficace per il posizionamento dei prodotti e il conseguente incremento (concreto) delle vendite.

In tal senso, una partnership con una web agency specializzata nelle pratiche SEO, e costantemente aggiornata rispetto alla loro evoluzione complessiva, comprese quelle relative ad Amazon e tutto il mondo che gli sta intorno, si rivela la soluzione migliore per conseguire gli obiettivi di fatturato dell’azienda.

Le differenze tra Amazon e Google

Per fare business su Amazon è necessario ragionare, e conoscere, le dinamiche tipiche del motore di ricerca. Le domande che viene naturale porsi sono, quindi: quali sono i fattori di ranking di Amazon? Sono uguali o diversi da quelli di Google?

La prima cosa che è necessario tenere presente è che i due motori di ricerca presentano obiettivi diversi. Se da un lato Google ha come fine quello di vendere pubblicità, fornendo le giuste informazioni agli utenti, dall’altro Amazon si interessa della vendita diretta dei prodotti, lavora sulle conversioni. È inevitabile, di conseguenza, che i fattori di ranking siano differenti.

Google, infatti, premia i contenuti e la User Experience, non a caso analizza la velocità di caricamento del sito, il profilo backlink e la struttura del sito. Amazon dà valore agli aspetti legati alla vendita, dalle recensioni, alla performance dei prodotti fino alle stesse conversioni e alla presenza di contenuti non solo rilevanti ma anche chiari.

I fattori di ranking tipici di Amazon

I principali fattori di ranking su Amazon sono, alla luce degli obiettivi di vendita e di conversione tipici del motore di ricerca, i seguenti. Si tratta di elementi chiave da tenere presenti nella strutturazione (e ottimizzazione) delle schede prodotto:

●      Vendite. Il conversion rate è un elemento che Amazon valuta fondamentale, così come l’acquisto di prodotti correlati tra loro. Questo perché portano in alto il suo obiettivo di base: quello di vendere e generare fatturato.

●      Keyword e rilevanza. Amazon tiene in considerazione particolare le pagine di prodotto che rendono facilmente comprensibile al cliente quello che si trova ad acquistare. Per conseguire questo obiettivo risulta fondamentale l’uso delle parole chiave, attraverso una keyword research, le quali vanno inserite nel title, nella description, nelle categorie, nei commenti, nelle review e nelle backend keywords (ovvero le “frasi nascoste” che si trovano all’interno dei prodotti, funzionali ad aumentarne la visibilità).

●      Recensioni. Rappresentano un elemento fondamentale, per Amazon, sia per la pertinenza e per il voto, che per la presenza delle immagini a supporto. Anche in questo caso si rivela funzionale l’uso delle parole chiave.

●      CRT o Click Through Rate. Un dato che si riferisce al numero di clic che riceve una pagina di prodotto. A influenzarlo possono essere molteplici fattori, come il title reso accattivante, le recensioni, ma anche la qualità delle immagini.

●      Fattori di performance on-page. Si tratta, ad esempio, del tempo medio di permanenza degli utenti all’interno della pagina di prodotto, o degli utenti che analizzano solo quel prodotto.

●      Fattori di performance off-page. Il traffico che viene generato fuori dal sito. La pratica più comune è rappresentata dalle condivisioni sui social.

●      Brand reputation. Amazon verifica l’affidabilità e la reputazione del venditore, valutandone l’esperienza, il numero di prodotti presenti in stock, ma anche l’andamento del fatturato.

Se si strutturano le pagine di prodotto tenendo conto dei fattori sopra descritti, la scalata all’interno della SERP di Amazon è assicurata. Pertanto, è bene tenere presente che, in una strategia di marketing, un buon posizionamento nelle SERP di Google influisce su quello su Amazon (e viceversa). Motivo per cui, pensare i due motori di ricerca come contenitori a sé stanti non funziona, vale piuttosto il ragionamento opposto. Per questo, in un’agenzia di digital communication, sono necessarie competenze a tutto tondo, relative ad Amazon e non solo.

Come fare per essere primi su Amazon: l’ottimizzazione delle pagine prodotto in ottica SEO

La codificazione delle pagine di prodotto è essenziale per l’ottimizzazione su Amazon. Gli elementi da curare (o integrare) dal punto di vista SEO, in sintesi, sono:

●      Titoli. È necessario presentino il nome del prodotto, del modello e del brand, attraverso l’utilizzo delle keyword e secondo le linee guida predisposte da Amazon.

●      Descrizione dei prodotti. Un testo breve e descrittivo, che è necessario sia particolarmente curato, sia dal punto di vista dello stile che del linguaggio tecnico.

●      Elenchi puntati. Un elenco puntato non è solo un’enunciazione “secca di punti”. Utile la presenza anche di una piccola descrizione.

●      Immagini. Grafica minimale e che inquadra chiaramente il prodotto. Anche in questo caso Amazon fornisce linee guida ad hoc.

●      Backend Keywords. Vi abbiamo già accennato, ma lo ribadiamo, perché si tratta di parole che l’utente non vede ma l’algoritmo di Amazon sì. La loro importanza è notevole, motivo per cui è necessario che vengano strutturate in maniera precisa ed efficace.

●      Prezzi. Il prezzo deve essere chiaro ed effettivo rispetto al prodotto. Amazon è noto per non riservare sorprese spiacevoli alla fine.

Gli altri fattori che Amazon considera all’interno delle pagine prodotto sono la logistica, la possibilità di recapitare il prodotto in tempi rapidi, le recensioni, la stessa disponibilità del prodotto.

Conclusione: come attivarsi per farsi notare su Amazon

La logica di Amazon è conseguita, come del resto nelle altre piattaforme, secondo soluzioni di qualità e di autorevolezza. Una strategia SEO realizzata in maniera mirata offre tutto questo, motivo per cui si rivela quanto mai necessario adottarla avendo le giuste competenze. Pertanto, il colosso di Bezos preferisce sempre più le soluzioni “pulite”, ovvero quelle dove le recensioni sono veritiere, e non comprate o fatte da amici, per fare un esempio. Per questi motivi, viene sempre più premiato chi lavora bene, a tutti i livelli, comunicazione inclusa. Farsi seguire da professionisti preparati e qualificati come quelli della nostra web agency si rivela il primo passo per poter ottimizzare tutti i benefici per cui Amazon è famoso a livello planetario.