Come realizzare il sito web per case di cura e cliniche private
Tra i settori digitali che risultano essere al momento più in crescita, complice anche la pandemia e l’emergenza sanitaria che hanno posto l’accento sulla necessità di cure immediate e certe, c’è senza dubbio quello del marketing sanitario. E in particolar modo il riferimento è alla sfera delle cliniche private, dei centri per le analisi ma anche di laboratori e studi professionali. Tutte queste realtà, infatti, hanno compreso l’importanza di aprire una finestra e una vetrina sul mondo del web utile a farsi conoscere e ad ampliare il bacino di utenti. Ecco perché aumentano le richieste sia per la realizzazione di siti web che per la messa a punto di strategie promozionali mirate.
D’altra parte in questo settore c’è una concorrenza davvero alta, soprattutto perché - visto che gli utenti accordano a simili centri sempre più spesso la loro preferenza - sono aumentati negli ultimi anni i servizi messi a disposizione. I tempi d’attesa nelle case di cura e nelle cliniche private sono inoltre molto ridotti, rispetto a quelli di ospedali e strutture di tipo pubblico. Il che ovviamente è di importanza spesso cruciale al momento di fare una scelta da parte delle persone bisognose di cure mediche velocemente.
L’importanza di rispettare la privacy e tutelare i dati personali
Le opportunità connesse al pianeta del marketing sanitario sono molto grandi: in tutti i casi quando si decide di aprire e sviluppare un sito internet dedicato occorre tenere presente una serie di limitazioni in ambito legislativo, connesse sia alla tutela della privacy che dei dati personali. Linee guida che sono stabilite dagli ordini dei medici a ogni livello, sia nazionale che provinciale oltre che dalle singole categorie. Prestare una scarsa attenzione a questi aspetti compromette in maniera anche molto pesante la propria reputazione digitale, inoltre possono esserci delle ripercussioni anche di natura legale. E’ importante fare una buona comunicazione tramite il proprio portale web, a tutti i livelli (comprese quindi le pagine social, che serviranno a rimandare al sito e ad offrire contenuti in maniera programmata e approfondita). Vediamo allora come strutturare un sito web per una casa di cura o una clinica privata.
L’offerta di informazioni e contenuti tramite sito, social e blog
Ci sono degli obblighi di natura legale da rispettare quando si decide di creare un sito web per una casa di cura o una clinica privata. Per prima cosa si devono proteggere le informazioni personali relative ai pazienti, non soltanto ovviamente il nome e il cognome ma anche le patologie specifiche e i singoli problemi di salute. In più si devono tenere presenti anche tutte le indicazioni in merito, che provengono dalle singole categorie e dall’ordine dei medici. E’ per esempio necessario, affinché il nominativo di un professionista possa comparire su un portale online, chiedere e ottenere il relativo nulla osta. In certi casi è richiesto che i contenuti veicolati tramite il portale web siano firmati da uno specialista della materia, oppure nel caso in cui ciò non sia possibile si deve provvedere a informare chi legge che le info offerte sono provenienti da persone esterne. Tutto questo per dire che la realizzazione di un blog, chiamato a dare risposte immediate e a invogliare l’utente a contattare la struttura per risolvere un suo problema, è un canale potente che deve essere calibrato a dovere prima di lanciarlo sul sito.
Anche nel caso in cui si abbia intenzione sviluppare la piattaforma promozionale per quanto riguarda un centro di cura per anziani - utenti appartenenti quindi a una fascia d’età ben precisa - si devono rispettare le stesse regole e ci si deve attenere alle indicazioni dell’ordine dei medici provinciale. In più, è necessario indicare il numero di autorizzazione sanitaria che individua la casa di cura, assieme alla Carta dei servizi.
Tra le info da veicolare nella pagina dedicata al team sanitario del sito, ci sono:
- il nome del direttore sanitario;
- il nome del responsabile sanitario;
- i nominativi del personale medico;
- i servizi offerti in relazioni alle specializzazioni presenti;
- foto e video di supporto, che riproducano pazienti, possono essere pubblicate sono con l’esplicito consenso delle persone stesse.
Facilità di navigazione e capacità di ispirare fiducia nell’utente
La cosa principale che si deve tenere presente mentre si struttura un sito web di una casa di cura o di una clinica privata è che il portale deve essere facile da navigare e soprattutto ispirare fiducia in chi vi sbarca. Deve subito porsi quale risorsa medica digitale di valore, senza quindi allontanare i visitatori optando per un aspetto grafico obsoleto o poco funzionale e su un’offerta di informazioni scarsa o incompleta. Chi visita i portali di queste strutture punta a risolvere nel più breve e nel miglior modo possibile una difficoltà in grado di impattare sulla routine quotidiana. Gli utenti si aspettano di ottenere le info necessarie per quanto concerne il superamento di uno specifico problema di salute. Questo ambito è infatti estremamente delicato, chi vive un momento difficile vuole interfacciarsi con personale competente, empatico e professionale. Ecco perché è bene presentare l’offerta suddividendo le informazioni utili in più pagine dedicate e soprattutto evitare di utilizzare un’interfaccia complicata o poco intuitiva e responsiva.
Sarà anche utile strutturare assieme a un team tecnico di esperti non soltanto il sito web ma anche una campagna promozionale sui social network, per esempio tramite Facebook Adv, dove comunque occorre utilizzare un determinato tipo di linguaggio ed evitare riferimenti sia allo stato di salute mentale che fisica di una persona.
Quali criteri seguire nella progettazione del sito
Per quanto riguarda i criteri da seguire mentre viene portato avanti lo sviluppo del portale, in primis occorre individuare uno scopo. Si deve capire cosa offrire: una piattaforma per agevolare le prenotazioni?
In questo caso è evidente che il sito dovrà soddisfare determinati requisiti quali:
- essere collegato al software gestionale, per poter proporre correttamente gli slot diponibili per le visite e/o gli esami;
- disporre di un form di prenotazioni semplice e funzionale, eventualmente connesso a funzionalità di checkout in stile ecommerce, per agevolare il pagamento immediato (utile per evitare code ed assembramenti, soprattutto in periodo di pandemia);
- permettere la live chat con un operatore, che possa assistere l'utente nella prenotazione della visita con lo specialista più indicato.
Nel caso di cliniche con diverse sedi, come spesso avviene, il form di prenotazioni dovrebbe essere inoltre in grado di proporre le diverse sedi indicando, per ciascuna, la prima data disponibile per un determinato esame. In questo modo l'utente sarà in grado di decidere l'opzione a lui congegniale, a seconda che abbia urgenza (quindi scegliendo la prima data disponibile) o meno (scegliendo quindi, probabilmente, la sede più vicina).
Non sempre però il sito della casa di cura prevede questo livello di interazione, con prenotazioni online e live chat.
Potrebbe infatti trattarsi di un sito sviluppato semplicemente come strumento per approfondire i servizi offerti. O pensato come luogo dove familiarizzare con i volti e gli spazi della clinica o della casa di cura.
Le scelte possono essere diverse.
Chiaramente ci si deve anche mettere nei panni dell’utente: un sito di ambito medico deve offrire soluzioni a problemi ricorrenti e ben delineati, così da rispondere velocemente alle domande degli utenti. Dato un problema, si offre la soluzione attraverso i servizi e gli specialisti presenti in modo da soddisfare l’aspettativa di chi legge. Come accennato, è importante fare in modo che la navigazione sia confortevole e che l’esperienza sia semplificata. E’ importante che la home page e le altre pagine si adattino a qualsiasi device elettronico, così da non dover continuamente ingrandire e ridurre per leggere le info.