17.06.2024

Breadcrumb: cosa sono e come sfruttarli al meglio

Le Breadcrumb svolgono un ruolo decisivo all'interno di un sito web, essendo una bussola per gli utenti per orientarsi all'interno di esso. Scopriamole insieme.

Breadcrumb: cosa sono e come sfruttarli al meglio

Chi non ha mai sentito la fiaba di Pollicino, con il suo lieto fine e la storia delle molliche seminate per trovare la strada del ritorno? Anche i Breadcrumb sono “briciole di pane” e svolgono un ruolo spesso decisivo nell’ottimizzazione di un sito web.

La loro funzione non è poi diversa da quelle della favola in quanto permettono di offrire una vera e propria bussola agli utenti nella struttura gerarchica di un sito. Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sui Breadcrumb, sul loro ruolo nella SEO e su come utilizzarli correttamente.

Cosa sono i Breadcrumb e perché sono utili

Partiamo dal significato del termine “breadcrumb” che può essere tradotto in italiano con l’espressione “briciole di pane”. Il riferimento è proprio alla fiaba che abbiamo citato all’inizio, quella di Pollicino, ma anche a quella di Hansel e Gretel, in cui i protagonisti per poter tornare a casa seminano delle piccole briciole di pane.

La funzione dei Breadcrumb è la stessa di quelli delle fiabe, in quanto permettono alle persone di orientarsi tra le pagine di un sito. Nel marketing, vengono intesi come indicatori del linguaggio HTML e consentono, tramite dei link, di ripercorrere i passi effettuati, dando modo all’utente di capire esattamente dove si trova e come ci è arrivato.

La loro utilità, quindi, risiede nel fatto che consentono di tenere traccia della posizione della persona, aiutandola a sapere quanto si è distanti dalla homepage, che è un po’ il luogo verso cui tutte le strade dovrebbero portare.

Le briciole sono disposte secondo una gerarchia ben precisa e in quanto tale funzionano sulla base di un sistema che si basa su categorie. Al vertice della piramide c’è proprio la homepage.

A cosa servono i Breadcrumb?

Le favole sono metafore della vita e presentano spunti utili su cui riflettere in vari contesti. Ci insegnano, ad esempio, che avere una traccia da seguire è indispensabile per non perdersi nelle strade del mondo, anche in quello moderno di Internet.

La funzione dei Breadcrumb è proprio questa: permettono di capire come si è arrivati su una certa pagina e persino intuire il perché. Si tratta di un vero e proprio sistema di navigazione, a fronte di un'interfaccia utente che ricalca la struttura del sito internet e permette a quanti vi navigano di apprendere come muoversi al suo interno.

I Breadcrumb sono, quindi, una funzione molto utile della UX, in quanto facilitano la navigazione. Si rivelano molto più di un semplice tool di testo, risultando un valido supporto per i motori di ricerca: i crawler ne traggono vantaggio, poiché hanno modo di conoscere con facilità la struttura del sito, le relazioni tra le pagine e procedere meglio nell’indicizzazione.

I Breadcrumb vengono configurati sotto forma di link, trasformandosi in collegamenti interni di matrice ipertestuale e funzionano a tutti gli effetti come dei link interni attraverso i quali gli utenti riescono a orientarsi.

Vengono generalmente posizionati nella zona tra header e H1, nell’ottica di implementare la UX e, al contempo, per essere a portata di mano degli utenti così da spostarsi con più rapidità nel sito, senza dover ricorrere per forza alla barra di navigazione.

Un sistema di navigazione utilizzato anche da Google

Le briciole di pane sono un sistema che viene utilizzato, oltre che nei siti, da Google, il quale se ne avvale per la scansione e la classificazione delle informazioni nelle SERP, dove generalmente vengono inseriti all’interno di quello noto come rich snippet.

Permettono di offrire una panoramica sul posizionamento di una certa pagina nel sito, mostrando come essa si inserisce nella sua struttura. Tale soluzione risulta più accattivante agli occhi dell’utente, che ha può farsi un’idea precisa su cosa lo aspetta quando va a cliccare un certo contenuto, aumentando il CTR.

I Breadcrumb dei siti risultano a loro volta attrattivi per gli spider dei motori di ricerca che possono ricostruire la struttura del sito e la posizione esatta della pagina.

Allo stesso tempo, i link contenuti nelle briciole di pane fungono da ponti tra topic comuni disposti in più pagine, dando una visuale del progetto nel suo insieme. Sono, pertanto, degli elementi dal valore semantico e in quanto tali aiutano a comprendere l’essenza di ogni singolo contenuto testuale.

Le principali tipologie di Breadcrumb

Esistono diverse tipologie di Breadcrumb, nello specifico 3. Analizziamole insieme:

  • Breadcrumb che si basano sulla posizione/gerarchia. La soluzione più diffusa, quella che mostra a chi naviga online la posizione in cui si trova rispetto alla struttura del sito, dando modo di tornare al punto di partenza, ovvero alla homepage.
  • Breadcrumb che si basano sugli attributi. Tale opzione viene adoperata soprattutto negli e-commerce, in maniera tale da mostrare dove l’utente ha fatto clic, permettendo di visualizzare i vari passaggi.
  • Breadcrumb che si basano sulla cronologia della persona. In quest’ultimo caso all’utente sono mostrate le pagine nell’ordine in cui le ha visualizzate, non diversamente da quanto accade nella cronologia del browser.

Perché utilizzare i Breadcrumb dal punto di vista SEO

I Breadcrumb presentano diversi vantaggi a livello SEO. Nel dettaglio:

  • Consentono di rafforzare i link interni, creando una buona rete di internal linking che semplifica la fase di crawling dei motori di ricerca.
  • Ottimizzano la fruizione del sito da parte degli utenti, i quali si sentiranno incentivati nel visualizzare più pagine, continuando a stare sul sito.
  • Sono funzionali a livello di posizionamento nelle SERP degli utenti, in quanto consentono a Google di comprendere com’è fatto il sito e di inserirli negli rich snippet.

Infine, ma non meno importante, si ottiene una riduzione della frequenza di rimbalzo: l’utente si troverà a fare meno ricerche sul motore di ricerca, avendo già chiaro cosa cercare.

Come utilizzare i Breadcrumb

La prima cosa da fare quando si utilizzano le briciole di pane è quella di non metterle nella homepage: la parte del sito in cui risultano inutili. Inoltre, occorre prestare attenzione alla formattazione, utilizzando sempre il segno maggiore (>), così come alla scelta delle parole chiave, le quali dovranno essere non troppo lunghe e pertinenti.

Un altro aspetto da considerare è la dimensione del font, che dovrà offrire una visibilità eccellente ma senza mai eccedere. Inoltre, meglio evitare di realizzare breadcrumb troppo lunghi e che in quanto tali vanno a capo, dal momento che l’utente potrebbe sentirsi spaesato e confuso.

Infine, i Breadcrumb possono essere impostati sia per mobile che per desktop. Una versione non dovrebbe mai escludere l’altra: andrebbero sempre predisposte entrambe.

Conclusioni sui Breadcrumb

I dettagli fanno sempre la differenza e vale anche nel marketing. I Breadcrumb vanno utilizzati con la stessa attenzione che si dedicherebbe a pratiche all’apparenza più rilevanti in quanto, pur essendo porzioni di testo di per sé piuttosto contenute, sono in grado di fare la differenza nel posizionamento del sito sui motori di ricerca, incentivando una User Experience soddisfacente per l’utente.